Video shock: gatti vivi nelle macchinette acchiappa peluche

Video shock: gatti vivi nelle macchinette acchiappa peluche

Immagini raccapriccianti condivise da diverse testate, tra cui il Daily mail, provenienti dalla Cina. Si tratta di un filmato condiviso sui social che sta sollevando indignazione e polemiche. Nel video si vede alcuni ragazzi avvicinarsi ad una macchinetta “acchiappa peluche”, all’interno della quale ci sono dei gatti vivi. Un giovane gioca e acchiappa uno degli esemplari vivi all’interno della macchinetta, ma l’intento fallisce.

Il filmato ha provocato un’ondata d’indignazione e molti utenti sulle piattaforme cinesi hanno aspramente criticato il commerciante che ha messo all’interno del box di vetro le piccole creature viventi: tre gatti prigionieri. Sul vetro della macchinetta, ci sarebbe anche una scritta che invita a giocare: “Padrone, portami a casa”.

Un giovane ragazzo sta giocando e si vede chiaramente uno dei gatti spaventato quando si avvicina l’artiglio metallico che cerca di agganciarlo. Fortunatamente il povero animale sfugge alla presa. In sottofondo si sente commentare il giocatore che esclama che il gatto è troppo grasso.

Il filmato condiviso lo scorso 9 aprile, in un mese ha provocato un’ondata di polemiche. Gli utenti indignati hanno evidenziato quanto sia pericoloso l’artiglio metallico che potrebbe ferire gli animali.

A dire il vero questo tipo di immagini non sorprendono se si pensa alla Cina o ai giochi in fiera dove per premio vi erano i pesciolini rossi. I paesi dell’est asiatico purtroppo hanno il triste primato in tal senso. Vale la pena ricordare i pulcini dipinti e regalati come premi in Thailandia oppure i porta chiavi con pesciolini o tartarughe di acqua vivi venduti in Cina che hanno riscosso un notevole successo, diventando una vera e propria moda fondata sull’agonia di un povero essere vivente.

Questo caso è l’ennesima prova estrema dello sfruttamento degli animali considerati meri oggetti e non esseri viventi. Un video scandaloso che fortunatamente il web ha condannato. Al sorriso dei giocatori si contrappongono le critiche degli internauti.

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