Scoperta in un supermercato: tra le confezioni di uova è nato un pulcino

Scoperta in un supermercato: tra le confezioni di uova è nato un pulcino

Un evento incredibile avvenuto in un supermercato in Thailandia: è nato un pulcino

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Il pulcino appena nato (Screenshot Video)

L’inaspettata scoperta, avvenuta in un negozio di alimentari Thailandese, ha lasciato la proprietaria stupita dall’inusuale episodio.

Khun Pukpik è la titolare di un supermercato di Bangkok, la quale era intenta a sistemare i prodotti tra gli scaffali quando si è accorta di alcuni rumori provenire dalle confezioni di uova.

Quando si è avvicinata per controllare, ha assistito ad una meravigliosa scena: era nato un pulcino

Pulcino nato in un supermercato, lo adottano

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Il pulcino appena nato (Screenshot Video)

La proprietaria dapprima ha aiutato il piccolo appena nato a rompere del tutto il guscio poi lo ha adagiato in una scatola. Tutta la scena è stata ripresa e condivisa su YouTube.

La titolare del negozio ha anche deciso di tenere il pulcino: “Sono rimasta un po ‘sorpresa quando ho visto il pulcino muoversi nella confezione. Siamo tutti d’accordo e lo terremo come animale domestico. È stato molto fortunato, avrebbe potuto essere mangiato come Balut”.

Il Balut è un piatto tipico nel sud-est asiatico. Viene preparato con un uovo bollito, fecondato e con un embrione quasi sviluppato all’interno.

L’accaduto rappresenta un fatto raro, in quanto la gran parte delle uova esposte nei supermercati provengono da allevamenti intensivi, in cui non avviene la fecondazione.

Un’eccezione alla regola è rappresentata dal caso di uova provenienti da galline ruspanti, in quanto subendo meno controlli può accadere che vengano fecondate.

Comunque sia, per quanto contro ogni previsione, questo pulcino è riuscito a sbucare fuori dal suo guscio e a trovare un posto in cui stare.

Se volete conoscere un altro singolare episodio accaduto in questo paese, potete leggere anche: Thailandia: pulcini colorati venduti come giocattoli nei sacchetti di plastica

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M. L.

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