Era soprannominata “la grande signora” della colonia degli scimpanzé, la matriarca dello zoo di Burgers ad Arnhem, nei Paesi Bassi dove è approdata nel 1972 fino a quando non aveva vissuto allo stato selvatico. Mamma, così era chiamata, era nata nel 1957 in libertà ed è venuta a mancare nel 2016, alla veneranda età di 59 anni. Si trattava del più vecchio esemplare dello zoo, amato dallo staff e rispettato dagli altri membri della colonia.
Fin dal suo arrivo, Mamma fu seguita da Jan van Hooff, professore emerito di biologia comportamentale presso l’Università di Utrecht e co-fondatore della colonia di Burgers. Per ben due anni, il professore aveva studiato Mamma con la quale aveva creato un legame molto particolare.
“Aveva una personalità forte e dominante e aveva anche il ruolo di mediare nei conflitti e di smorzare le tensioni”, ha ricordato Van Hooff.
Qualche settimana prima di morire, le condizioni della “grande signora” erano peggiorate al punto che non riusciva più a camminare e gli ultimi giorni si rifiutava di mangiare.
Quando il professore è venuto a sapere che Mamma stava morendo, è andato a fare visita alla sua vecchia amica, per salutarla un’ultima volta. Il video di questo commuovente incontro, condiviso su youtube e rilanciato a distanza di un anno dal Dailymail, è straordinario e mostra cosa significa per questi animali l’amicizia.
Nel filmato si vede chiaramente che Mamma ci ha messo un po’ prima di accorgersi del suo vecchio amico. Ma quando diventa consapevole di Hooff, la reazione della grande signora è veramente tenera: lo saluta emettendo dei piccoli gridi, poi stende un braccio e accarezza il biologo sul viso. Mamma ormai affaticata e priva di forze che si rifiutava di mangiare, ha invece accettato del cibo che Hooff gli ha offerto con le mani come se a lui riconoscesse un ruolo fondamentale nella sua vita.
Immagini commuoventi accompagnate dal racconto dello studioso che ha spiegato che gli altri membri del branco anche voluto salutare anche loro Mamma. Gli esemplari sono stati divisi in due gruppi per andarla a trovare, alcuni arrivando addirittura a lottare tra di loro.
Il filmato è stato visualizzato da oltre 6 milioni di persone in tutto il mondo e resta una delle testimonianze più commuoventi sul legame e l’amicizia che si può creare con creature di altre specie. Sentimenti e affetti che a differenza degli umani, non nascondono. Loro non mentano agli altri, non portano maschere.
C.D.
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