Spara a tre cuccioli di cinghiale reclusi in una gabbia e condivide il video sui social

Spara a tre cuccioli di cinghiale reclusi in una gabbia e condivide il video sui social

cinghiali
@screen shot video posted on facebook

La visione di questo video è fortemente sconsigliata agli animi sensibili. Dal canto nostro, ci chiediamo come sia possibile che alcuni individui condividono sui social delle azioni di questo genere e al contempo quale desiderio perverso e malato può trovare appagamento nel compiere un gesto così crudele: uccidere tre cuccioli di cinghiale, reclusi in una gabbia.
Nel filmato, per chi non ha intenzione di guardarlo, ci sono tre cuccioli spaventati che si stringono l’uno all’altro per farsi coraggio dinanzi al loro aguzzino che punta contro quelle povere creature indifese un fucile dal quale sparerà tre colpi, uccidendo senza scrupoli quegli esemplari.
Nel post di denuncia condiviso su Facebook, l’utente sottolinea che “COMPRENDO che la caccia possa piacere, comprendo che dietro la caccia ci sia un’industria che mantiene posti di lavoro, comprendo infine che in alcuni territori possa servire per mantenere sotto controllo il numero degli animali al fine di garantire un equilibrio nella fauna. Ma tu che spari a tre cuccioli in gabbia, con un fucile di precisione, ridendo alla fine del tuo gesto mi fai una tristezza infinita”.
Lo sdegno espresso è condivisibile e crediamo più che giustificato. L’autore del post conclude con un appello lanciato all’autore senza cuore che ha sparato: “Permettimi di essere crudele, come lo sei stata tu, augurandoti nessuna felicità nella vita”.

Nessuna felicità per chi ha sparatoCOMPRENDO che la caccia possa piacere, comprendo che dietro la caccia ci sia un’industria che mantiene posti di lavoro, comprendo infine che in alcuni territori possa servire per mantenere sotto controllo il numero degli animali al fine di garantire un equilibrio nella fauna. Ma tu che spari a tre cuccioli in gabbia, con un fucile di precisione, ridendo alla fine del tuo gesto mi fai una tristezza infinita. “Permettimi di essere crudele, come lo sei stata tu, augurandoti nessuna felicità nella vita”Tutto qui.

Pubblicato da Sotto un Cielo di Bit su Lunedì 5 ottobre 2015

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