La reazione di un gatto all’ipotetica morte del padrone, in un video imperdibile.
E’ impossibile restare indifferenti a molte storie commoventi di animali che hanno dimostrato la loro fedeltà fino all’ultimo. La domanda che, prima o poi, potrebbe sorgere ai proprietari è se anche il proprio amato compagno a 4zampe, che sia un gatto o un cane, farebbe lo stesso?
E’ quello che forse ha portato un utente che gestisce la pagina Facebook The Real Mean Kitty a chiedersi come reagirebbe il suo gatto di nome Sparta, di 10 anni, di fronte all’ipotetica morte del suo padrone.
Il proprietario di Sparta, come ricorda il sito boredpanda, ha raccontato come fin da bambino sia cresciuto in una famiglia nella quale gli animali ne erano parte integrante. Sparta è stato adottato nel 2007 e si dimostrò fin da subito estremamente comunicativo.
Ama interagire con le persone e farsi coccolare come un bambino. Un legame molto particolare e piuttosto raro per i gatti. Tanto che il padrone si è chiesto cosa farebbe Sparta nel vederlo morire.
Il giovane proprietario di Sparta ha così inscenato la propria morte, riprendendo tutto con una telecamera nascosta.
La reazione dei gatti alla morte del padrone
Nel video dopo la morte del padrone, vediamo comprarire Sparta, incuriosito dal comportamento anomalo del padrone, sdraiato a terra nel salone di casa. Il gatto si avvicina al corpo, annusandolo. Poi miagola, come se cercasse di avvertire qualcuno o chiedesse cosa sia successo. Il gatto si strofina sulla testa dell’uomo a terra, come se facesse un po’ di fusa.
Dopodiché il simpatico Sparta si va a sdraiare vicino al padrone, come se attendesse il suo risveglio. Non appena l’uomo apre gli occhi, Spartaa si gira pronto a farsi fare le coccole.
Morale della favola? Si, i gatti si preoccupano per il padrone ma non sono stupidi. Sparta ha sentito che il padrone era ancora vivo e ha atteso pazientemente che si svegliasse. Osservando il felino domestico immaginiavo che abbia pensata: “Allora ti svegli. Mi devi fare i grattini sulla pancia. Hai finito di giocare? Guarda che lo so che stai fingendo!”.
C.D.