Un contributo ironico contro gli abbandoni, realizzato dal duo comico siracusano-palermitano “Badaboom”. Una coppia che nasce da una web serie comico-demenziale intitolata “Badaboom: due Menti o Dementi?”. Con il tempo Bababoom ha anche conquistato le piazze e torna con un simpatico contributo in rete per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’abbandono.
L’estate, periodo di spensieratezza e di ferie, in realtà, per tutti gli amanti dei 4zampe, si trasforma in una stagione buia. Un periodo in cui aumentano gli abbandoni ed è continua emergenza per le strade e nei rifugi. La coppia comica ha realizzato un piccolo sketch per raccontare con graziosa ironia il dramma di un abbandono.
Un semplice cartello con scritto “Mi dispiace” e un cane, non più tanto giovane sul bordo di una strada. Un’immagine che potrebbe sembrare banale ma che in realtà racchiude l’assurdità del gesto di chi decide di disfarsi di un cane. La contraddizione del “mi dispiace” associata ad una creatura, lasciata sola al suo destino, nell’indifferenza dei pericoli a cui viene esposta.
Come sempre, c’è chi invece si trova a dover essere “responsabile” e per sensibilità o buon senso, non riesce a far finta di nulla. Lo sketch racconta l’altra faccia di un abbandono, ovvero: cosa significa “trovare un cane”.
L’emozione di chi vive un trauma nel raccogliere un essere abbandonato, le difficoltà alle quali va incontro e soprattutto il sentimento di affetto che con il passare dei giorni aumenta nel prendersi cura di un piccolo essere che dipende in tutto e per tutto dall’uomo.
Un breve spot che, attraverso un sorriso amaro, riesce a divertire. Il filmato con ironia e un tocco di leggerezza, ci fa vivere l’esperienza di chi, suo malgrado, si trova a dover aiutare un animale. Non tutti restano indifferenti. Ci sono persone che fino all’ultimo di fronte ad un essere vivente si assumono le proprie responsabilità: togliere l’animale dalla strada, metterlo in un luogo sicuro, cercare una famiglia adatta e prendersene cura.
C’E’ CHI NON RESTA INDIFFERENTE DI FRONTE ALL’ABBANDONO
Situazioni vissute non solo dai volontari ma che una volta nella vita possono accadere a chiunque avrà il coraggio di non chiudere gli occhi. Il messaggio non è solo quello che appare nella scritta finale: “Se abbandoni un cane sei una merda”.
Ma il senso, potrebbe nascondersi nell’affetto ricambiato che scaturisce da un gesto di amore. Una narrazione che ci porta a capire come un compagno a 4zampe trasforma la vita di una persona, portandola a fare cose che non avrebbe mai fatto (come uscire alle cinque del mattino a fare la passeggiatina). Loro insegnano che non ci sono sacrifici quando c’è trasparenza nei sentimenti.