Poliziotto blocca traffico autostradale per salvare un cucciolo di gatto

Salvare un animale in pericolo è forse uno dei gesti più belli che una persona può compiere. Tanto più se si tratta di piccole creature vittime non della natura ma della civiltà umana e quindi messe a confronto con pericoli che le condannano a priori.

Da Lima in Perù, ci arriva un video diventato virale su Facebook che mostra un agente della polizia stradale intento a bloccare il transito delle automobili, nel mezzo della carreggiata di una strada evidentemente trafficata, per salvare un gatto di un mese, investito da un autobus.

La scena è stata filmata da un’automobilista, grazie alla quale il mondo intero può ammirare il gesto eroico di questo poliziotto e condividere straordinarie emozioni.

La donna che ha girato il video, Lorena Castro, ha spiegato, in un’intervista rilasciata al quotidiano locale El Comercio, che  il salvataggio è accaduto all’inizio del mese di febbraio. “Stavo per uscire dalla macchina per andare a prenderlo, quando ho visto arrivare l’agente con la moto. Allora sono rimasta in macchina”, ha detto la Castro.

L’agente ha poi provveduto a portare il gatto nell’auto di questa gentile signora che era pronta a rischiare la vita per aiutare quel gattino. Il poliziotto non ha voluto nulla e come se niente fosse è ripartito sulla sua moto. La Castro ha poi adottato quella gattina che ha chiamato”Polly Tana”, come la linea del bus dove è stata trovata e salvata grazie alla prontezza di quel agente.

La stessa Lorena ha condiviso le fotografie del micio, che adesso gode di ottima salute, sul suo profilo Facebook per ringraziare quell’uomo capace di compassione.

Non è il primo caso in cui agenti mostrano il volto della loro umanità come quando un poliziotto sulla Napoli Bari ha atteso il servizio veterinario al fianco di un cane investito, proteggendolo dal transito dei mezzi (clicca qui) oppure in Colombia dove agenti della forestale hanno sfidato le acque minacciose di un torrente in piena per salvare un randagio (clicca qui).