Resterà uno dei video più sorprendenti pubblicati in rete. Si tratta di un fatto accaduto nel settembre del 2015 e che grazie alla condivisione del filmato sta letteralmente diventando virale in tutto il mondo.
Nel villaggio di Ericek in Turchia, un orso Grizzly è precipitato in una fossa biologica di un’azienda agricola che produce mangime per polli dove con tutte probabilità l’esemplare si era avventurato con la speranza di trovare del cibo prelibato. Lo sfortunato orso non aveva fatto i conti con quello che è un contesto che non è di certo l’habitat ideale per gli animali selvatici ed è precipitato nella fossa biologica dell’azienda, rimanendovi intrappolato. Per poterlo tirare fuori, è stata necessaria un’operazione che è durata diverse ore, per cui dapprima i soccorritori hanno dovuto scavare lateralmente alla fossa interrata, per liberare una parete che hanno poi perforato con un martello idraulico.
Nel filmato si può vedere il momento in cui i soccorritori hanno bucato la parete di cemento e mano a mano, mentre tentavano di allargarla, l’orso ha iniziato a manifestare impazienza, contribuendo anche lui a scavare la terra sperando di farsi spazio.
L’animale era evidentemente spaventato nel sentirei rumori meccanici e nel vedere la presenza di persone attorno a sé. Quando il foro era abbastanza grande, si vede l’animale che tenta di uscire ma al contempo si frena per la presenza del martello idraulico. Alla fine trova il coraggio, uscendo per scappare di corsa nel bosco.
Il video ci porta a pensare a come gli animali selvatici si siano adeguati alla convivenza con l’uomo sempre più estesa in prossimità del loro habitat. E’ triste pensare che questi animali nati per vivere in foreste e boschi, con insidie naturali debbano evolversi per sopravvivere a nuove minacce innaturali e molto più pericolose per loro.
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