Non mi lasciare: come cambia in 23 secondi un cane abbandonato in un rifugio

Non mi lasciare: come cambia in 23 secondi un cane abbandonato in un rifugio

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Un video denuncia con il quale un’associazione ha voluto mostrare come cambia un cane che viene abbandonato in un rifugio. Recentemente una fotografia, diventata virale, raccontava l’orrore vissuto di un amico a 4zampe che nel giro di pochi secondi, vede la sua vita cambiare totalmente: dalla confortevole cuccia con gli affetti domestici, alle sbarre gelide di un canile pieno di sofferenza.

Ecco un’altra testimonianza, ancor più esplicita del significato dell’abbandono, di quello che provano i nostri compagni pelosi nell’essere lasciati soli, nell’essere divisi dal loro amico umano, al quale avevo dato tutto il loro affetto. Sono sufficienti 23 secondi per raccontare l’afflizione, la sofferenza e il dolore nello sguardo di queste piccole creature tradite dalla persona che avrebbe dovuto difenderle.

Nel video si vede l’arrivo di Dutches al canile: un cane di casa come tanti, in salute, energico, scodinzolante, pronto a tutto per il padrone. Quello sguardo fiducioso, tranquillo e allegro si adombra lentamente quando vede allontanarsi il padrone e mano a mano che passano i giorni, durante i quali il suo amico non è più tornato, la speranza svanisce del tutto così come l’allegria dal suo sguardo. A distanza di cento giorni, Dutches è un cane svuotato della sua energia, gli occhi sono spenti e passa le sue giornate sdraiato, sconfortato e deluso.

Nel messaggio finale appare una scritta: “Dutches merita di meglio”. Di questo ne siamo certi.

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