Il cane scappava sempre per questo lo ha chiuso dentro al bagagliaio della macchina, parcheggiata in pieno sole. Siamo a San Pedro de Atacama, in Cile, dove il povero animale sarebbe stato circa un’ora e mezza all’interno del veicolo prima che alcuni passanti si accorgessero di piccoli gemiti provenire dal mezzo. Grazie all’intervento dei cittadini, sul posto sono giunte le forze dell’ordine che hanno provveduto a rintracciare il proprietario del veicolo per aprire il bagagliaio chiuso a chiave. L’uomo, un giovane ragazzo di 28 anni, abitava nelle vicinanze e si è giustificato sostenendo che il cane aveva creato dei problemi in casa e con la famiglia, per cui era stato costretto a chiuderlo in auto.
L’esemplare, di nome Bruno era ridotto allo stremo: dal video girato dai testimoni, si può vedere che non aveva più le forze di stare in piedi a causa del colpo di calore. Dopo averlo fatto respirare all’esterno del veicolo, Bruno è stato portato presso una clinica veterinaria dove lo staff ha subito cercato di far abbassare la temperatura corporea del cane con degli stracci umidi. Il cane è subito stato reidratato e per poterlo stabilizzare sono state necessarie anche delle trasfusioni. Le condizioni di Bruno erano così critiche che lo staff ha aspettato 48ore prima di confermare che era fuori pericolo.
La temperatura aveva provocato una coagulazione intravascolare diffusa, ha dichiarato il veterinario Diego Aguilera, spiegando che il cane era molto debole con una temperatura corporea che era arrivata a 41,9°: “A questo livello, i cani sono in stato di shock, considerando che la temperatura media è di 38°. Il colpo di calore ha provocato tachicardia, aritmia, vomito, diarrea e sanguinamento delle gengive”.
Il proprietario è stato denunciato per maltrattamento di animali e dovrà risarcire anche le spese veterinarie.