Il proprietario si è recato al canile di Los Angeles, lasciandolo in quel luogo dove i cani sono condannati all’eutanasia dopo pochi giorni di permanenza. Il personale ha raccontato che l’uomo ha portato tutti i giocattoli e tutti gli oggetti che appartenevano al cane, un dolcissimo Chihuahua di un anno, andandosene senza neanche girarsi per guardare il piccolo essere che stava abbandonando. Il cucciolo aveva ancora il suo capottino rosa, tremava dalla paura, era terrorizzato sul lettino dell’ambulatorio mentre il personale stava sbrigando le pratiche prima di portarlo nel box. Immagini raccapriccianti di una realtà quotidiana per gli addetti e i volontari che cercano in tutti i modi di salvare quei poveri cani prima che siano inseriti nella lista nera dei cani da sopprimere perché non vengono adottati.
Il padrone non ha dato spiegazioni, se n’è andato, girando le spalle al cucciolo, sapendo che in quel luogo, il cagnolino rischiava di essere ucciso, indifferente al suo destino. Per salvarlo, un addetto del canile, rimasto nell’anonimato, ha diramato un video e un appello straziante per il aiutare il cucciolo, segnalando: “E ‘molto piccolo ed è adorabile. Ha bisogno di essere aiutato velocemente perché il canile è pieno. Si prega di condividere per salvargli la vita”.
L’appello per il dolce chihuahua tutto bianco è stato pubblicato in un gruppo di volontari, il Saving Carson Shelter Dogs: “Purtroppo, una fonte anonima del canile ha raccontato che questo prezioso cucciolo quando va a dormire si lamenta e piange dolcemente, singhiozza, silenziosamente, come se non volesse disturbare gli altri cani nel suo box”, è stato scritto sul post del gruppo, che ha colpito migliaia di utenti.
“Prego che questa storia non sia vera”, ha scritto una persona. Invece, si: è l’amare constatazione di una realtà quotidiana ma fortunatamente, a distanza di neanche tre giorni, è arrivato il lieto fine per questo cagnolino. Il post è stato aggiornato con la parola “Adopted” quella che vorremmo vedere scritta su tutti i post. Purtroppo, centinaia di cani, indistintamente tra esemplari anziani o giovani, malati o in salute, vengono soppressi ogni giorno nei canili americani e in una corsa contro il tempo c’è chi si prodiga per salvarli. Dal canto nostro, ci chiediamo come si fa ad abbandonare una creatura così piccola, senza neanche avere un po’ di senso di colpa!