Un signore di nome Mike era partito in vacanza in Messico, lasciando il suo adorabile cane di nome Leo, di un anno e mezzo in una pensione per cani, piuttosto ben attrezzata con un’area giochi e tutto quello che puĂ² desiderare un peloso a 4zampe.
La stessa pensione offriva inoltre un servizio per i proprietari dei cani che si potevano collegare in diretta live, tramite delle telecamere distribuite in alcune aree della struttura.
Ed è così, che Mike era partito sereno alla volta del Messico se non fosse che un giorni si è collegato in diretta live assistendo ad una scena che lo ha sconvolto. Infatti, destino ha voluto che proprio in quel momento uno degli addetti tirasse fuori il giovane Leo per presentarlo ad un altro cane. Leo, ancora un cucciolo si è avvicinato all’altro esemplare per fare conoscenza e con l’intenzione di giocare. Ma l’addetto inizia a maltrattarlo, placcando il cane a terra e picchiandolo prima con un pugno sulla testa e successivamente sferzando un calcio a Leo per poi trascinarlo via in malo modo e rinchiuderlo in un’altra stanza.
Una scena scioccante per Mike che ha subito allertato la sorella affinché andasse a recuperare il povero Leo. Quando la donna si è recata presso la pensione, gli addetti si sono mostrati molto gentili, raccontando che Leo era stato molto bene, che tutto era andato a meraviglia e che aveva giocato con tutti.
Ovviamente, una volta tornato dalle ferie, Mike ha contattato la pensione, chiedendo spiegazioni sull’incidente. La direzione ha riferito che si trattava dell’errore di un dipendente che nel frattempo era stato licenziato.
Il cane è stato portato da un veterinario per controllare le sue condizioni di salute e accertare che non avesse riportato ferite provocate dai maltrattamenti subiti nella pensione.
Il video è stato condiviso in rete dalla nipote di Mike che sui social ha lanciato un appello, denunciando quanto accaduto a Leo in pensione. La giovane ragazza nel commento ha ricordato che “Leo è solo un cucciolo che voleva giocare”.
Un comportamento davvero raccapricciante da parte di chi opera con i cani che dovrebbero essere una passione quotidiana e non un obbligo. Fortunatamente, il caso è andato incontro a Mike e al povero Leo.
C.D.