Jeff, randagio bianco e rosso, è un gatto davvero straordinario e coccolone: il felino infatti abbraccia chiunque gli capiti a tiro. Jeff è stato salvato per le strade di New York e preso in cura dall’Aspca (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals). Gli animalisti dell’associazione hanno pubblicato un video su Facebook, che testimonia le sue effusioni. Il gatto infatti non lesinava coccole a operatori e volontari dell’associazione che lo accudivano. In meno di un’ora, grazie a quelle immagini, Jeff ha trovato una famiglia. Infatti, i suoi abbracci sono diventati immediatamente virali. Lo testimoniano tra l’altro oltre 30mila visualizzazioni, centinaia di condivisioni e 1.500 reazioni.
Il valore di un abbraccio
I comportamenti dei gatti sono spesso davvero straordinari: si pensi a Valentino, un felino che probabilmente non aveva mai conosciuto il significato di una carezza prima del momento in cui una persona si è accorta di lui. L’uomo lo aveva portato presso un’associazione, la Leave No Paws Behind in California. Il povero gatto randagio era in pessime condizioni, era affetto di scabbia e aveva una vasta infezione batterica agli occhi.
Valentino ha scoperto un’altra cosa, immortalata dagli scatti di un giovane fotografo John Hwang: il significato di un abbraccio. Una serie di scatti davvero commuoventi che lo ritraggono tra le braccia di una volontaria, Elaine Seamans che nonostante l’aspetto del micio lo ha preso tra le braccia. E’ poi diventato virale lo scatto che testimonia l’abbraccio di un gatto con una pogona. I due, animaletti domestici di una ragazza americana che ha postato il video, sembrano quasi inseparabili. In genere felini e rettili non vanno molto d’accordo, in questo caso invece sembra esserci un amore viscerale.
Il gatto che si prende cura di tutti
Un’altra bella storia è quella di Radamenes, piccolo gatto nero, che quando fu operato in Polonia, a Bydgoszcz, era in condizioni davvero terrificanti. Aveva infatti una grave malattia alle vie respiratorie superiori, tanto grave che nella mente dei veterinari stava cominciando a farsi largo l’ipotesi di eutanasia per porre fine a ogni sua sofferenza. Quando però Radamenes iniziò a fare le fusa, tutti si resero conto che non era ancora venuto il suo momento e che non poteva rinunciare alla vita, per questo scelsero di curarlo con ogni mezzo che potevano. Ora Il micio sta benone e sta dimostrando la sua gratitudine verso chi lo ha salvato ricambiando il favore, ovvero aiutando gli altri animali del ricovero.
GM