L’avreste mai detto? C’è un reality show tutto dedicato ai nostri amici gatti. Il tutto è nato dalla Società Islanda per la protezione dei gatti, che si dedica anima e corpo al benessere ed alla protezione degli animali da compagnia per antonomasia assieme ai cani. E che nella sperduta isola dell’Atlantico riesce comunque ad operare al meglio. In pratica I dipendenti e gli affiliati che prestano opera volontaria nella Societa Islanda si premurano di passare con loro buona parte della giornata. Nelle intenzioni di queste persone c’è soprattutto la volontà di accudire i gattini di pochi mesi. E così giocano con loro, li curano, li puliscono, danno loro del cibo e così via. Il tutto in una apposita struttura con quattro webcam fisse collegate 24 ore su 24 e che trasmettono in streaming live su internet.
Nella fattispecie c’è un canale YouTube dedicato e che fa riferimento alla Siminn. In qualsiasi momento potrete collegarvi e curiosare per vedere se sta accadendo qualcosa di particolare. Proprio in stile Grande Fratello, con le dovute ed opportune differenze del caso. Considerate che la popolazione dell’Islanda ammonta a circa 300mila persone. Tutto è partito lo scorso 7 settembre e nelle prime 24 di trasmissione ben in tremila hanno condiviso il tutto. Si tratta di un numero enorme effettuando il rapporto. Il reality è stato realizzato da SKOT Productions, Sagafilm e dal sito nutiminn.is. I gatti vengono inquadrati per tutto il giorno ed anche di notte, con apposite telecamere adibite per la ripresa notturna.
Frattanto c’è un’altra storia relativa ai gatti, e riguarda un micio in particolare. Questi era sparito di casa da alcuni giorni, e poi è stato ritrovato per fortuna. Ma la felicità iniziale è diventata presto orrore. Jenny, la sua proprietaria, si è dovuta subito rendere conto di quello che aveva subito il suo dolce felino Sammy. Il gatto non solo presentava diverse ferite sul corpo. Ma non solo. Sammy aveva del nastro adesivo e una corda spezzata attaccati alla coda ed ad una zampa.
Dopo aver liberato il povero animale, la donna lo ha subito portato dal veterinario. Sammy è stato sottoposto ad un trattamento antibiotico e di antidolorifici. Tuttavia, le condizioni della coda sono tali che al momento non è stato possibile accertare se dovrà essere amputata. Infatti, il nastro adesivo e la corda erano così stretti da impedire la circolazione del sangue. Il gatto è stato messo sotto controllo per valutare se sarà possibile recuperare la coda.
A.P.
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