La scorsa settimana in un negozio di animali di Genova è stato trafugato un esemplare di cucciolo di cane della prateria, che a dispetto del nome non ha niente a che fare con i nostri amici a quattro zampe fedeli compagni domestici. Il cane della prateria appartiene alla famiglia dei roditori e di aspetto è molto simile alla marmotta, dalla quale differisce però per abitudini (ad esempio non va in letargo) e verso, visto che emette una sorta di latrato, il quale ricorda per l’appunto il verso di un cane, da cui il nome.
Il cane della prateria è diffuso soprattutto in alcune regioni dell’America Settentrionale ma in cattività lo si può trovare anche in Europa, e l’esemplare esposto nel negozio del signor Vittorio Chelattini era un cucciolo di pochi mesi di vita che gli è stato portato via con abilità e destrezza da una coppia, approfittando di una sua distrazione. Il prezzo per portarsi a casa lecitamente il cane della prateria è normalmente di 500 euro.
Lo stesso titolare del negozio ha fornito indicazioni utili agli inquirenti, affermando che i ladri hanno certamente agito su commissione poiché si sono sincerati sul fatto se l’animale fosse docile, data la sua natura selvaggia. Magari non lo pensano in molti, ma i furti di animali sono molto frequenti.
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