Divorata dalla rabbia: la sua trasformazione commuove tutti

Ancora una volta Animal Aid, ancora una volta un caso disperato che dovremmo far vedere a chi, a volte, in modo un po’ pretestuoso per lavarsi la coscienza, afferma: “Ma sono cani, anche se restano per strada se la cavano, sono nati per stare liberi”. Nati per essere liberi siamo d’accordo, ma non in una società in cui l’habitat degli animali è stato totalmente stravolto e dove scarseggia cibo di ogni tipo. Ma non solo. Questi piccoli esseri, ai margini del sistema, fantasmi che popolano le nostre strade, sono giornalmente esposti a pericoli di diverso tipo: da quello delle macchine o alla crudeltà e alla violenza delle persone, per non parlare di infezione e malattie infettive come appunto, in questo caso, la rogna.

Questa adorabile randagia, chiamata Cherry, protagonista del filmato, era ridotta pelle ed ossa, letteralmente divorata dalla rogna, con una zampa ferita. Grazie alla compassione di alcuni residenti del quartiere che hanno chiamato i volontari di Animal Aid che operano in India, sul posto sono giunti i soccorritori che sono riusciti a trovarla. Dopo aver tentato un approccio e testato il carattere del cane, i volontari hanno convenuto che, essendo un esemplare piuttosto timoroso, per evitare il rischio di una fuga, è stato necessario l’utilizzo di una rete.

Dopo aver recuperato Cherry, i volontari l’hanno trasferita presso il rifugio dove un veterinario ha accertato le sue condizioni, sottoponendola ad una toeletta curativa, un trattamento cutaneo per la rogna e somministrandole i vaccini.  Il video documenta le varie tappe del salvataggio e ci regala delle immagini forti e al contempo piene di speranza, mostrandoci come in poco tempo è stato possibile trasformare un piccolo “mostro” in un adorabile cane.

Cherry adesso non si dovrà più preoccupare e può finalmente cominciare a ritrovare fiducia nelle persone, circondata dall’affetto dei volontari. Nello sguardo di Cherry cogliamo la gratitudine e soprattutto la spensieratezza che tutti gli essere innocenti dovrebbero meritarsi.