A sole sette settimane ha conosciuto la crudeltà della vita: affamato, disidratato e senza forze, un cucciolo è stato trovato in condizione disperate per caso da due passanti.
Il povero animale è stato soccorso e trasferito presso una clinica veterinaria, dove in base ai primi accertamenti è stata suggerita l’eutanasia dell’animale. Per fortuna, nel frattempo, i due soccorritori avevano diramato un appello per il cucciolo, che è stato visto da una volontaria che opera per il rifugio dell’Associazione Speranza Animal Rescue in Pennsylvania e che si è subito precipitata alla clinica per verificare le condizioni del povero cane.
Grazie al rifiuto della soccorritrice di sopprimere il cucciolo e alla richiesta della volontaria, che ha implorato il veterinario di fare il tutto per tutto per salvarlo, la vita del cagnolino è stata presa in cura dallo staff veterinario nella speranza che il povero animale riprenda le sue forze. .
Dagli aggiornamenti pubblicati sul profilo facebook dell’associazione, a distanza di due giorni dal suo ritrovamento, le condizioni del cucciolo presentavano lievi miglioramenti e il cucciolo ha ripreso a mangiare piccoli quantitativi di cibo. Anche le analisi del sangue hanno evidenziato una piccola ripresa: “Questo piccolo uomo è un combattente”, ha commentato il veterinario.
Il cucciolo è stato chiamato “libero” perché a sole poche settimane dopo aver conosciuto solo gli orrori è stato “liberato” dalla crudeltà. Anche se continua a battersi per sopravvivere, non è più solo e tutte le persone che gli sono vicino stanno cercando di fare il possibile per lui. Una cosa certa è che adesso è circondato dall’affetto e dall’amore e che nessuno gli farà più del male.