C’è un cinghiale affettuoso in città. Può sembrare decisamente insolito vedere un animale del genere lasciarsi andare a simili manifestazioni di affetto, eppure è così. Quest’uomo, un italiano tra l’altro, è diventato il migliore amico di un bel cucciolone di mammifero artiodattilo. È davvero sorprendente come il cinghiale affettuoso vada alla ricerca di coccole, in maniera anche decisamente insistente. Il tutto per il divertimento della persona che intanto se ne sta anche al telefono, in maniera alquanto difficoltosa. L’entusiasmo dell’animale è tale da interromperlo diverse volte. Intanto però il filmato sta riscuotendo un grande successo sul web, e sta diventando virale, con condivisioni e mi piace che nel frattempo stanno aumentando esponenzialmente di ora in ora.
Ma fanno da contraltare a questa bella vicenda, che magari può contribuire anche a mettere sotto una luce positiva questa specie particolare di animali osteggiata dai più, due episodi purtroppo finiti decisamente male. Nel più recente di questi, avvenuto nella prima settimana dell’anno, un cinghiale aveva fatto irruzione in una scuola di Palermo. Per fortuna il tutto si è verificato nelle festività natalizie, e quindi non sono stati coinvolti gli studenti. Ma il custode dell’istituto ha riportato delle conseguenze, mentre l’animale, estremamente nervoso e che avrebbe potuto ulteriormente nuocere, alla fine è stato soppresso.
Un cinghiale è stato ucciso, era il miglior amico di Marco
Invece a Cuorgné, in provincia di Torino, si è avuta la triste vicenda di Fufi. Si trattava di una specie di mascotte, che però è stata abbattuta, come racconta Marco Maggio, un residente che lo aveva preso a cuore. “Non sono bravo con le parole, ma vorrei raccontarvi di un’amicizia particolare. Un’amicizia che può esistere tra uomo e animale,ma stavolta l’animale in questione è (anzi era) un bellissimo cinghialino”, racconta Marco su Facebook. La vicenda è stata ripresa da molti gruppi social che l’hanno rilanciata. Fufi era stato accolto da Marco che era appena un cucciolo, dopo essere emerso dal bosco dietro casa. Era da solo, sperduto, senza la sua mamma, e l’uomo se ne è preso cura. Ma poi c’è stato il triste epilogo.
A.P.