Cane abbandonato con un cartello: nessuno si ferma, tranne un senzatetto

Cane abbandonato con un cartello: nessuno si ferma, tranne un senzatetto

Cane abbandonato per strada con un cartello durante un esperimento sociale. L’abbandono degli animali è un reato penale.

cane abbandonato
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Un giovane animalista di nome Matt Bandeira ha condotto un esperimento sociale nel quale ha osservato la reazione delle persone di fronte a un cane lasciato per strada. Per farlo, Bandeira ha legato un cagnolino a un palo lungo il marciapiede con un messaggio lasciato recante la scritta “Non posso prendermi cura del cane, qualcuno si può prendere questa responsabilità?” su un cartone, poggiato al fianco dell’animale. Successivamente, il volontario si è allontanato per filmare la reazione dei passanti a dovuta distanza. Quello che è successo è disarmante.

Nell’arco di diverse ore, nessuno si è soffermato a controllare il povero animale. Nel video si vedono decine di persone che transitano davanti al cane che viene totalmente ignorato. Alcune persone hanno abbassato la testa per leggere il cartello, ma nessuno ha dimostrato di prendere a cuore il destino di quell’animale. Diversi passanti dopo aver letto il cartello molte persone di fronte alla realtà hanno preferito restare indifferenti. Una donna si è soffermata ad accarezzare l’animale poi, come se niente fosse, dopo aver letto il messaggio, ha proseguito il suo percorso, dimenticandosi di lui.

Ad un certo punto, tutto cambia. Ad accorgersi del cane, un uomo senzatetto. Dopo essere passato davanti al piccolo meticcio, il senzatetto, torna indietro: per lui era impossibile restare indifferenti e ignorare la richiesta di aiuto. L’uomo torna sui suoi passi e si avvicina al cane, si china su di lui e lo accarezza per rassicurarlo. Dopodiché inizia a parlargli: “Hai un nome? Hai fame? Devi avere molta fame. Ho trovato del cibo, ecco cosa do al mio cane”. A quel punto, il senzatetto tira fuori un po’ di cibo dalla sua tasca e un peluche per tranquillizzarlo.

Quello che ha colpito in questo esperimento sociale è che sia stato proprio una persona che aveva più bisogno ad aiutare il cane e a capire la sua condizione.

Abbandono: l’inferno su terra

L’abbandono degli animali è ancora oggi, tristemente, una tematica più che mai attuale. Sono state promosse campagne di sensibilizzazione a ridosso delle stagioni più critiche come il periodo estivo per combattere questo fenomeno ed educare i cittadini a diventare responsabili nei riguardi degli animali. I cani sono vittime di maltrattamenti e di abbandoni ma anche e soprattutto quello che uccide è forse l’indifferenza alle loro richieste di aiuto e alla loro sofferenza.

Negli anni sono stati condotti diversi esperimenti sociali con i quali i volontari hanno voluto documentare l’indifferenza delle persone alla condizione degli animali. A partire dai cani lasciati al sole, a rischio colpo di calore nei periodi estivi. Cani legati a un palo in un parco pubblico oppure a un benzinaio. Scene filmate da volontari che hanno voluto denunciare come in realtà, molte persone preferiscono non vedere oppure passano senza guardare. Come nel Girone dell’Inferno, nella “Divina Commedia” quando Virgilio commentando gli ignavi dice a Dante:

“Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa”.

Ed è così che per molte persone, i cani, creature innocenti, sono in considerati “peccatori” o “appestati” per i quali non vale la pena soffermarsi. Al contrario, la realtà è che il loro inferno è quello creato dall’uomo. Ogni persona può scegliere nella vita se passare senza guardare oppure fermarsi, guardare e diventare responsabile delle proprie azioni. Molte, preferiscono evitare di aiutare un cane abbandonato per non andare incontro a complicazioni. Eppure i cani sono una porta con la quale aprire non l’ingresso all’inferno ma quello del paradiso.

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C.D.

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