Ci sono numerosi luoghi comuni che sconsigliano la presenza di un gatto quando c’è un neonato in casa. Nella maggior parte dei casi si tratta di leggende metropolitane come ad esempio le malattie della Toxoplasmosi che una donna rischia di contrarre con un gatto in casa. Elemento smentito dagli stessi medici per cui una donna ha più possibile di contrarre la patologia mangiando un’insalata che non dal suo gatto.
La convivenza tra un gatto e un bambino deve essere in parte controllata, evitando che l’animale per gioco o per un istinto di gelosia, possa fare del male al bambino. Tuttavia, al di là di questi comportamenti anomali, l’istinto del gatto ci ha regalato ben altri esempi, come ad esempio quello di un’anziana gatta che veglia un neonato o di un gatto che fin dalla gravidanza della padrona ha atteso l’arrivo del neonato, riproponendo alla sua nascita, le stesse dimostrazioni di affetto.
Molti esempi ci hanno mostrato come nei gatti si scatena quell’istinto protettore nei riguardi dei bambini e come la convivenza con un animale sia benefica per i bambini. A rinforzare questa tesi, un delizioso video di un bébé che dialoga con un gatto, pubblicato recentemente su Youtube. Due creature innocenti, attratte l’un verso l’altro, capaci di stabilire un dialogo che va oltre alla comprensione logica degli adulti, ma che sicuramente appartiene a quella sfera emotiva guidata dal cuore!
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