L‘Australia celebra la nascita di un piccolo di vombato. Si tratta di una rarissima specie di animale, in via di estinzione dal momento che se ne contano solamente 250 esemplari in tutto il mondo. Il piccolo è venuto alla luce all’interno del ‘Richard Underwood Nature Refuge’ di Sydney. Il vombato è un marsupiale che solitamente esce allo scoperto di notte, e le sole colonie conosciuti della variante dal naso peloso vivono nella regione dell’Australia settentrionale del Queensland, famosa per ospitare una florida fauna selvatica dei più disparati tipi. I suoi predatori principali sono i cani selvatici ed a volte anche i canguri, con i quali possono entrare in competizione per la contesa del cibo, per lo più graminacee, radici, corteccia ed altri tipi di erba. Il vombato si caratterizza anche per una particolarità molto curiosa, ovvero quella di rilasciare scarti organici a forma di cubo. Il processo che porta allo stadio finale della digestione è molto lento e può durare un periodo compreso fra i 14 ed i 18 giorni, con il materiale ‘incubato’ nel suo intestino che diventa molto secco e compatto. In più lo stesso organo interno del vombato possiede delle creste e delle striature orizzontali che pure sembra essere responsabile di questa particolare caratteristica.
Poi pur essendo un animale notturno, il vombato vede molto male, e si orienta basandosi esclusivamente sul suo sviluppatissimo senso dell’olfatto. Lo sterco da esso rilasciato poi serve per comunicare con altri esemplari della sua specie e gli permette di capire chi altri oltre a lui sia presente nel suo territorio. La forma cubica di cui sopra serve per tenere tale importante traccia ‘sul posto’, evitando che rotoli via. Un espediente a dir poco geniale. Il fatto che non abbia una vista molto sviluppata è dovuto un pò come alle talpe, alla sua abitudine di vivere sottoterra in galleria che riesce a scavare con grande abilità. In primavera una notizia triste aveva colpito tutti a proposito di un vombato.
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