DESCRIZIONE
Il Grand Anglo-Francais Blanc et Orange è uno delle tre razze che racchiudono la grande macrorazza del Grand Anglo-Francais. Il più popolare tra di loro è quello con il mantello tricolore, invece l’arancio-bianco è rarissimo. Si distinguono tra di loro per il colore del mantello, ma hanno molte cose in comune. Il cane in questione è vispo, indipendente, riesce a stare con i bambini, ma devono rispettarlo. E’ fedele al padrone e ama stare in famiglia, ma bisogna stare attenti a non cadere nella routine quotidiana e stare chiusi in casa poichè non lo apprezzerebbe. Deve fare esercizio fisico, se non caccia. Diffida degli estrani e ciò lo rende anche un cane da guardia, ma di natura è da segugio. E’ una razza di medie – grandi dimensioni, è stato incrociato con un purosangue inglese e un intellettuale francese. Da entrambi ha preso qualcosa: il cane inglese gli ha trasmesso la costruzione del suo corpo essendo robusto e potente, invece il cane francese gli ha trasmesso lo stesso naso e la stessa gola.
CARATTERISTICHE
- Tipo d’impiego:Cane da segugio
- Taglia:Grande
- Vita Media:12-15 anni
- Altezza maschio:60-70 cm
- Altezza femmina:60-70 cm
- Peso maschio:26-44 Kg
- Peso femmina:26-44 Kg
- Riconoscimento:ENCI
CARATTERE E STILE DI VITA
Il cane francese di sicuro adora lo stile di vita all’aperto, respirare aria pura, come quella della campagna o montagna. Si adegua allo smog e caos della città e vivere in un piccolo appartamento, ma di certo non è la miglior soluzione per un cane cacciatore di queste dimensioni. Si consiglia di tenere almeno un giardino o un terrazzo farlo stare fuori e non in salotto. Se non caccia, deve fare tanta attività fisica. Sono molto affidabili, in particolare sul terreno dove cacciano, riescono ad essere indipendenti, caratteristica che piace ai padroni. Apprezzati anche grazie al loro olfatto molto forte. Essendo anche da compagnia, risultano tranquilli, dolci e amano stare in famiglia. Con gli estrani, invece, c’è qualche problema di fiducia, sono diffidenti nei loro confronti. Riesce a resistere ad ogni cambiamento climatico, ma è più adattabile all’inverno che in estate. Ovviamente, non si deve mettere nella cuccia de fuori c’è freddo gelido e altrettanto, non si deve fare fare tanto esercizio fisico in piena estate sotto al sole, ma bisogna procurargli un posto fresco e dell’acqua. Riesce a stare a suo agio tra i vari terreni e boschi per prendere le sue prede e accompagnare il suo fedele padrone. Può essere un guardiano.
PREZZO
Il Grand Anglo Français Blanc et Orange, proprio come i suoi simili, non ha un prezzo qui in Italia, poiché non è diffuso, anzi è raro trovare un esemplare nel nostro Paese. Sicuramente il costo varia in base a dei fattori come il sesso e l’età. Per le sue misure il budget mensile è su i 40 euro circa.
ASPETTO GENERALE
Questo cane è classificato come Braccoide, ha una struttura imponente date le sue dimensioni. Si differenzia dalle altre due per la sua testa grande e possente. L’andatura è sciolta, con passo fluido e leggero.
TESTA E COLLO
La testa è corta e ampia, include un cranio schiacciato e largo, con l’arcate sopraccigliari rialzate. Gli occhi hanno una dimensione grande e sono di colore bruno. Le orecchie sono inserite all’altezza degli occhi, lievemente girate, risultano larghe e doppie. Il collo è diritto con una leggera giogaia.
TRONCO E CODA
Il dorso è massiccio e vasto con rene corto. La groppa è arrotondata con il torace alto. Il rene è ampio molto corto con costole lunghe. Il fianco lievemente marcato con torace ben disceso. La coda è leggermente spigata e lunga.
ARTI
Gli arti anteriori sono diritti, possenti e ampi con spalle attaccate al torace. Gli arti posteriori hanno cosce massicce e arrotondate con garretti angolati. I piedi sono lievemente rotondi.
PELO E MANTELLO
Il pelo del Grand Anglo-Francais Blanc et Orange è raso, ruvido al tatto ma omogeneo come spessore. Il mantello è di colore bianco-limone o bianco-arancio. L’arancione non deve tendere al rosso.
PADRONE IDEALE
Questo cane come anche gli altri due del trio risultano obbedienti, legati al padrone e facili da educare. Un cane da segugio non può combaciare con un padrone che vuole passare le giornate intere a casa sul divano con tante coccole, quindi per gli anziani non è il caso adottarli, a meno che non siano dinamici o cacciatori. Essendo nati ubbidienti, possono essere adottati anche da un padrone novizio, inesperto con i cani da caccia, ma deve pur sempre essere organizzato e conoscere la vita dei cani per poter approcciare nel modo esatto. Per poterli trasportare e farli viaggiare con se, è necessario insegnare loro la socializzazione e l’adattarsi, anche se per i cuccioli è molto difficile. Un buon cane anche da guardia, ma vista la sua natura da segugio, se viene messo in giardino, occorre recintarlo per non farlo scappare qualora vedesse qualche preda. Si consiglia di mettere un collare con il nome per trovarlo con più facilità. I padroni ideali sono i cacciatori e gli sportivi. Se si ha l’intenzione di adottarlo solo come cane da compagnia, è sconsigliato, in quanto hanno bisogno di cacciare è nella loro natura, infatti nel suo lavoro è molto resistente, veloce e può lavorare su tutti i terreni.
ALIMENTAZIONE
Per questa razza da segugio non occorre un’alimentazione sotto osservazione del veterinario, perché riesce a seguire una dieta equilibrata, mantenendosi in forma e senza ingrassare, facendo molta attività fisica essendo anche un cane da caccia. E’ consigliabile farlo mangiare due volte al giorno con delle razioni di cibo proporzionate e di qualità. Non ci sono preferenze per il cibo che sia da scatola o fatto in casa.
TOELETTATURA
Per la cure di questo cane non ci sono tante pretese oltre a tagliarli le unghie in modo assiduo. Per la toelettatura del pelo non occorre tanta cura, in quanto è un pelo raso, molto fitto e ruvido al tatto. Bisogna solo spazzolarlo in modo settimanale per tenere il mantello sempre lucido e in buona salute. Durante la muta la perdita del pelo non è eccessiva, anzi molto regolare.
PATOLOGIE
Questa razza non risulta predisposta a patologie particolari anzi non vi è alcuna patologia nota, ma come qualsiasi altro cane deve essere tenuto sotto regolare controllo veterinario e correttamente vaccinato.
CENNI STORICI
Il Grand Anglo-Français Blanc et Orange e uno dei cani del trio della macrorazza Grand Anglo-Francais, infatti troviamo anche il Grand Anglo-Français Tricolore e il Gran Anglo Francais Blanc et Noir. Tutte e tre le razza canine hanno le stesse origini ossia: l’incrocio tra il Poitevin e il Foxhound. Riconosciuti ufficialmente dalla Federazione Cinofila Internazionale, quest’ultima ha deciso di distinguerli in base al colore dei loro mantelli, che dai vari nomi, possiamo percepire la loro colorazione. Oltre all’incrocio del cane francese, il Poitevin, e il cane inglese, il Foxhound, questa razza può vedere tra i suoi discendenti anche il il Bâtard Anglo-Saintongeois.
NOMI
Cane da caccia dal pelo bianco-arancio è molto difficile da trovare per la sua poca diffusione, ma chi ha la possibilità di trovarlo e adottarlo gli può dare un nome speciale e particolare. Noi ci siamo ispirati all’alfabeto per una vasta scelta di lettere tra cui scegliere. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro cane.
- Femmina: Ursella e Uganda
- Maschio: Ulric e Uscer