DESCRIZIONE
CARATTERISTICHE
- Tipo d’impiego: Cane da pastore, da guardia e compagnia
- Taglia: Media
- Vita Media: 13-15 anni
- Altezza maschio: 58-62 cm
- Altezza femmina: 56-59 cm
- Peso maschio: 32-38 Kg
- Peso femmina: 28-34 Kg
- Riconoscimento: ENCI
CARATTERE E STILE DI VITA
Il pastore bergamasco presenta un carattere dinamico, molto paziente, a volte può mostrarsi testardo o timido, ma mai aggressivo. Nasce come cane da guida e da guardia, e questo suo istinto innato lo porta a proteggere la sua famiglia. Il suo stile di vita perfetto non è l’appartamento ed ha grandi problemi ad abituarsi ad una vita cittadina, soprattutto se non esce spesso. Amante dell’aria aperta è un cane da esterni che ama i grandi spazi, quindi stare in una casa con un bel giardino, oppure correre e giocare nei prati aperti o in montagna per respirare aria pura. Può sopportare le intemperie grazie al suo pelo folto. Se fin da piccolo gli viene insegnata una buona socializzazione, da adulto saprà comunicare con i suoi simili e può andare d’accordo anche con i gatti.
PREZZO
Questo cane ha un prezzo che si basa sulle sue origini, sulla sua età o il sesso. Può oscillare dai 350 e 700 euro. Per poterlo curare e per le spese di routine il budget medio è all’incirca di 50 euro.
ASPETTO GENERALE
Il cane bergamasco si presenta con una taglia media e un aspetto molto rustico, per il suo pelo molto pieno su tutto il corpo. Ha una struttura corporea molto resistente e ben proporzionata. Il suo aspetto discende dagli antichi cani da pastore con questo pelo molto rurale.
TESTA E COLLO
La testa risulta ampia e rotonda che incorpora un cranio lievemente convesso tra le orecchie, quest’ultime risultano lunghe e piene di peli. Il tartufo è di colore nero. Gli occhi sono grandi e con un colore marrone, ma il pelo sulle le sue ciglia è così lungo che cade avanti agli occhi e non si intravedono abbastanza. Il collo ha un profilo superiore convesso e risulta più corto della testa.
TRONCO E CODA
Il dorso è perpendicolare, molto muscoloso e grande, con la groppa che diventa scoscesa nella parte finale. Le costole sono cerchiate, con i fianchi corti. La coda molto grande e resistente alla base e si assottiglia verso la punta, risulta con un attaccatura alta.
ARTI
Gli arti molto slanciati sembrano snelli, ma in realtà sono robusti. Gli arti anteriore sono sottili con la spalla lievemente inclinata. Il braccio è muscoloso con i gomiti paralleli. Gli arti posteriori hanno coscia larga, con garretti in evidenza e molto ampi. I piedi risultano ovali, con le dita curvate e le unghie nere.
PELO E MANTELLO
Il pelo è ben fornito molto lungo e non omogeneo su tutto il corpo. Dall’aspetto rurale e risulta ruvido. Nella parte posteriore è ondulato. Presenta anche un sottopelo corto. Il mantello può essere di molte varianti: grigio con chiazze sfumate verso il bianco; nero può essere grigio omogeneo o nero omogeneo.
PADRONE IDEALE
ALIMENTAZIONE
Il pastore bergamasco non deve seguire una dieta dal veterinario, si deve nutrire due volte al giorno in base alla sua attività fisica. Privilegia i pasti come: carne, verdura fresca e legumi. Non le dispiacciano, nemmeno, le crocchette di alta qualità.
TOELETTATURA
Non avete difficoltà per la toelettatura di questa razza, infatti non ha bisogno della toeletta e delle spazzolate. Il pelo deve essere curato, semplicemente lavandolo spesso e farlo asciugare al sole. Sembra un pelo difficile da curare, ma in realtà bastono solo alcuni tocchi per tenerlo in perfetta forma estetica. Non bisogna fare nemmeno la muta stagionale perché il su pelo cresce in permanenza.
PATOLOGIE
Questa razza non risulta predisposta a patologie particolari anzi non vi è alcuna patologia nota, ma come qualsiasi altro cane deve essere tenuto sotto regolare controllo veterinario e correttamente vaccinato.
CENNI STORICI
Il pastore bergamasco ritrova le sue origini nel lontano 1300 tra le vallate alpine bergamasche. Molto probabilmente arriva in Occidente grazie ai sui antenati asiatici deportati dall’Oriente tramite i pastori nomadi. Fin dagli albori è stato utilizzato come guardiano delle greggi nel medioevo, ed era un grande seguace per le pecore. Dopo la seconda guerra mondiale questa razza rischiava di estinguersi completamente, ma grazie all’appassionata Maria Andreoli ciò non è accaduto. Da qui è stato utilizzato come cane da guardia e da compagnia, oltre il ruolo da pastore che aveva in precedenza. Nel 1949 nacque la società che amava questo pastore bergamasco e solo in seguito fu proclamato lo standard ufficiale di razza. Oggi questo cane è molto apprezzato nel nostro paese e viene utilizzato anche per la Pet-Therapy e il salvataggio in montagna. La razza è stata riconosciuta dalla FCI (Fédération cynologique internationale) nel 1956.
NOMI
Sarebbe consigliabile dare nomi non comuni a una specie tanto rara e singolare: ecco la lista dei nomi a cui potersi ispirare.
- Femmina: Margie e Leyla
- Maschio: Sky e Zar
CHICCHE
Questo cane è un vero eroe! Si narra che Vincenzo Pacchiana, che adesso è diventato un personaggio dei burattini molto famoso nel bergamasco, adesso chiamato Pacì Paciana era un brigante. Nei tempi indietro, gli davano la caccia e lui si salvò la pelle buttandosi nel fiume. A fronteggiare coloro che lo inseguirono fu proprio il suo cane, il pastore bergamasco, che diede la sua vita per aiutare il su padrone.