Tipi di camminate degli animali: come imparare a riconoscerle

Tipi di camminate degli animali, riconoscere l’andatura di varie specie analizzando i modelli e le caratteristiche delle impronte.

Sicuramente a chi è appassionato di trekking è capitato di notare sul terriccio orme di zampe di animali e non sapere a quale di essi potessero appartenere.

Riconoscere un animale dalle orme e in particolare l’andatura, ci permette di capire cosa stava facendo e dove stava andando.

Stare a contatto con la natura è qualcosa di spettacolare ed emozionante ma non sempre è facile averci a che fare, soprattutto con gli animali che la abitano.

Scopriamo quali sono i tipi di camminata degli animali tramite l’andatura e le caratteristiche delle impronte.

Tipi di cammina degli animali: andatura

Il nostro Bel Paese è un posto pieno di una natura stupenda ricca di boschi e non sono poche le persone che amano frequentare la pace e l’aria pura che si può respirare in mezzo al verde.

Naturalmente, in questo spettacolo non dimentichiamo che è possibile ritrovarsi dinnanzi animali a cui non siamo abituati.

Molto spesso, per ovvie ragioni, si tratta di animali sfuggenti, non abituati alla presenza dell’uomo ragion per cui si riesce ad avvistarli da lontano mentre scappano via.

Si può individuare una coda o magari semplicemente un’ombra, ecco perché può tornare molto utile sapere riconoscere i tipi di camminata degli animali.

Le tracce degli animali sono molto identificative, attraverso le quali si può determinare il tipo di animale, il peso, l’atteggiamento, lo stato di salute.

Tutto ciò, può realizzarsi solo se le condizioni dei terreni sono perfetti per raccogliere le informazioni lasciate dalle zampe dell’animale.

Perciò se vi ritrovate davanti ad un’orma piuttosto evidente, non vi resta che analizzare il tipo di camminata o andatura.

In che modo? Prendendo in considerazione il modello di pista lasciato dall’animale.

Esistono quattro modelli dai quali partire:

• dondolata: questo tipo di andatura o camminata che si voglia, avviene quando il piede posteriore non si ferma nella stampata del piede anteriore, pertanto la traccia complessiva è composta da quattro impronte differenti. Questo tipo di andatura è tipica dell’orso, della marmotta o del castoro;
• galoppata: questo tipo di camminata avviene quando l’animale posiziona le zampe posteriori leggermente davanti alle zampe anteriori. L’esempio più semplice che viene alla mente quando si sente dire galoppata ovviamente sono i cavalli ma anche i roditori e se andiamo nei boschi, i conigli, i topi e gli scoiattoli;
• saltata: due zampe posizionate fianco a fianco. Queste sono le tipiche tracce di animali come la lontra o la rana;
• zig-zag: in questo tipo di camminata la zampa posteriore poggerà esattamente nel punto in cui la zampa anteriore si è poggiata in precedenza. Ecco perché è denominato schema a zig-zag facile da individuare. Questi animali camminano molto attentamente, sono detti anche i “camminatori perfetti” e sono dei risparmiatori di energia. Alcuni esempi sono i cervi, le alci, le volpi, i coyote, le linci.

Potrebbe interessarti anche: I diversi tipi di zampe degli animali: tipologia di arti differenti negli animali

Caratteristiche delle piste

Per individuare i tipi di camminate degli animali, il modello di pista è il primo passo ma ancora non basta.

Per riuscire a capire di quale animale possa trattarsi, occorre poter identificare altri aspetti dell’impronta, quali:

• larghezza / lunghezza: larghezza e lunghezza aiutano a distinguere gli animali strettamente correlati;
• numero di dita dei piedi: il numero delle dita dei piedi è importante per distinguere i principali gruppi di animali (orso ha 5 dita, mentre canini e felini ne hanno 4);
• unghie: cani tendono a lasciare una stampa unghie mentre i felini non lo fanno poiché possono ritrarre le unghie. tuttavia non dimentichiamo che un felino può tirare fuori le unghie perché è in allerta o un cane non affonderà abbastanza per imprimere le unghie.
• profondità: più profonda sarà la stampa che lascerà, più pesante allora è l’animale. La profondità è utile quando si confrontano le tracce lasciate nello stesso substrato allo stesso tempo.
• anteriore/posteriore: le zampe anteriori e posteriori possono avere dimensioni e forma leggermente diverse, a seconda dell’animale.
• membrana: si trova di solito sugli animali che nuotano frequentemente in acqua.
• passo e falcata: il passo aiuta a definire la dimensione di un animale, serve a misurare la “larghezza” dell’animale. La falcata è la distanza che viene misurata prendendo come riferimento i talloni delle zampe da uno stesso lato.

Ora che avete qualche riferimento potrete avventurarvi per boschi a riconoscere i tipi di camminate degli animali ed evitare un eventuale pericolo.

In ogni caso, gli esperti raccomandano prudenza, si tratta sempre e comunque di animali selvatici.

Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.