Gli animali in mare come si curano? Quali sono le loro medicine? Come fanno a medicare le loro ferite? Scopriamolo.
È del tutto normale raccogliere per strade un piccolo animaletto ferito per poi prendersene cura, medicarlo, guarirlo e rimetterlo in libertà.
Lo stesso accade con i nostri animali domestici, siamo sempre noi a curarli laddove dovessero ferirsi o non sentirsi bene.
Ma vi siete mai chiesti, gli animali in mare come si curano? Come fanno a medicare le loro ferite? Si aiutano tra di loro o non sono collaborativi? Scopriamolo insieme.
Gli animali in mare come si curano?
Ciò che è certo, è che gli animali in terra come in mare si feriscono, ma ciò che non è chiaro, è come gli animali in mare si curino.
In particolare, andremo a capire come gli abitanti del mare quelli più intelligenti e astuti, stiamo parlando dei delfini per chi non l’avesse ancora capito, riescono da soli a curarsi le loro ferite.
Obiettivamente sarebbe del tutto improbabile riuscire a trovare una farmacia in mare, ma questo a loro poco importa.
A curare i delfini ci pensano le spugne e i coralli che dispensano cure per la pelle di questi meravigliosi cetacei.
I delfini non fanno altro che strofinare le loro ferite su alcuni tipi di coralli, della specie Rumphella aggregata e Sarcophyton, e le spugne del genere Ircinia.
Questi rilasciano del muco colorato contenente delle sostanze che i cetacei usano come antimicrobici e antiossidanti.
Il tutto avviene in un modo preciso e ordinato, i delfini davanti a queste spugne e coralli si mettono in fila e a uno alla volta passano a strofinarsi.
I delfini sono degli animali straordinari e collaborativi tra loro, si aiutano e sostengono anche quando sono in difficoltà.
Inoltre, questo atteggiamento di automedicamento viene appreso, pari pari, anche dai cuccioli.
I membri del branco, generalmente, si aiutano a vicenda, per esempio, se un delfino è ferito e non può più nuotare con le proprie forze, due compagni si pongono ai lati e lo sostengono fino a portarlo a raggiungere la superficie dell’acqua e respirare.
In questo modo, questi eccezionali animali marini si assicurano una lunga vita da vivere nei mari aperti.
Un delfino comune ha un’aspettativa di vita piuttosto duratura, circa 50 anni.
Non si può dire lo stesso dei delfini che vivono in cattività, i quali in media sopravvivono meno della metà degli anni di un delfino che vive nell’oceano.
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Altre cose che non sapevi sui delfini
I delfini sono dei mammiferi marini dell’ordine dei cetacei, dotati di un cervello che raggiunge lo stadio di evoluzione creduto un’esclusiva delle scimmie antropomorfe e dell’uomo.
Sono in grado di immergersi e trattenere il fiato anche per 15 minuti. Respirano aria con i polmoni attraverso un organo detto “sfiatatoio” che si apre alla sommità del capo, ma per farlo devono risalire in superficie.
Sempre grazie alla straordinarietà dei polmoni sono nuotatori agili e veloci, spesso compiono balzi fuori dall’acqua alti anche 6-7 metri.
Inoltre, sono dotati di ecolocazione, o biosonar, ovvero la capacità di orientarsi nei movimenti e di individuare i bersagli senza utilizzare la vista o il tatto ma per mezzo degli ultrasuoni.
Queste sono solo le informazioni che fino ad oggi gli studiosi sono riusciti ad ottenere, ma come abbiamo potuto capire questi animali non finiranno mai di sorprenderci.