Animali che dormono con gli occhi aperti, caratteristiche e curiosità di specie capaci di abitudini particolari e gesti fuori dal normale.
Molto spesso, gli animali sono dotati di caratteristiche e di abitudini molto particolari ma quasi mai inutili o limitative, anzi al contrario sono peculiarità che li rendono unici.
In questo articoli, ci dedicheremo in particolare agli animali che dormono con gli occhi aperti. Andremo a capire il perché di tale gesto, per ognuna di queste specie.
Gli animali che dormono con gli occhi aperti, specie capaci di abitudini piuttosto curiose, per le quali vengono, però, ricordati.
In generale, gli animali, agiscono istintivamente e molto spesso solo per paura e non per aggressività assumo determinati comportamenti che possono essere fraintesi.
Oggi, andremo a scoprire quali sono gli animali che dormono con gli occhi aperti e il perché di questo gesto. Scopriamoli insieme.
Ecco gli animali che dormono con gli occhi aperti:
Le balene, possono riposare sia in posizione verticale che orizzontale, ma non è la sola curiosità su di esse e su come dormono.
Molte volte rimangono a galla lasciandosi trasportare o dormono mentre sono con una compagna e nuotano lentamente.
Poi, come dicevamo un’altra caratteristica di questi grossi mammiferi marini è la possibilità di dormire con un occhio aperto.
Questo viene definito “sonno uniemisferico”, ovvero la capacità di lasciar dormire un solo emisfero cerebrale alla volta, per continuare a rimanere vigili su questioni vitali, come può essere l’aggressione di un predatore.
Nonostante, si stia parlando di animali grossi anche 24 metri, come ad esempio la balenottera azzurra.
I buoi come le mucche dormo anch’essi con un occhio aperto.
Il sonno molto importante per il corretto funzionamento del cervello umano, ma invece, per alcuni animali è il contrario, dormire poco li fa rimanere in forma.
Spezzettano le ore di sonno, il bue ad esempio si sdraia solo dopo la digestione e riposa 4 ore e lo fa anche con occhi aperti.
Pur essendo animali di circa 800kg riescono perfettamente a reggere questi ritmi.
I delfini sono perennemente in allerta, sono delle sentinelle che non smontano mai.
E, anche mentre dormono, riescono a scandagliare l’ambiente con i loro biosonar.
I delfini, dormono con una sola metà del cervello alla volta e un occhio aperto. Hanno, cioè, sviluppato quello che viene definito “sonno uniemisferico alternato”.
Quando un emisfero cerebrale mostra il tracciato elettroencefalografico tipico del sonno, l’altro emisfero presenta quello della veglia, e viceversa.
Questa loro caratteristica è fondamentale, per poter respirare, affiorando in superficie, e monitorare l’ambiente circostante, evitando incontri ravvicinati con predatori affamati.
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I serpenti possono essere piuttosto pigri. Passano la maggior parte dei giorni a sonnecchiare per risparmiare energia per la muta.
Molte specie di serpenti sono notturne, quindi dormono durante il giorno e rimangono svegli per tutta la notte.
I serpenti non hanno quelle che consideriamo palpebre. Invece hanno qualcosa chiamato brille attaccato a ciascun occhio.
Il brille è anche noto come scala oculare, protegge gli occhi del serpente da polvere e sporco e conferisce loro un aspetto “dagli occhi vitrei”.
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