Animali di colore verde, caratteristiche e curiosità di specie che attirano l’attenzione per il tono della pelle, delle piume o del pelo.
Lo spettacolo che la natura ci offre è ciò di davvero molto unico. Grazie ad essa ritroviamo paesaggi mozzafiato e animali singolari.
A volte il termine strani, più che singolari rende meglio per descrivere il loro aspetto e in particolare i loro colori.
Generalmente, infatti, sono così colorati per mimetizzarsi con l’ambiente o anche per spaventare i loro predatori.
In merito invece all’uomo, più essi sono colorati, più siamo affascianti da tale genere di animali. In questo articolo andremo a conoscere gli animali di colore verde e le loro peculiarità.
Sono in particolare tanti quelli di questo colore che ogni giorno imitano le varie tonalità delle piante per nascondersi dai loro predatori o per cacciare.
Gli animali di colore verde, esemplari famosi per la particolare e tenera colorazione.
Ecco l’elenco delle principali specie di animali di colore verde:
Il Bradipo rientra nell’elenco degli animali di colore verde a causa della sua pelliccia, ricoperta dalle alghe di piccole dimensioni e in quanto il suo habitat presenta un’elevata umidità.
Il bradipo appartiene all’ordine degli sdentati ed è della famiglia dei Bradypodidae. Il nome bradipo deriva dal greco e significa “piede lento”, mai nome più azzeccato.
Lo si trova prevalentemente nel centro e nel sud dell’America, dove sono presenti le due famiglie che definiscono la sua stirpe: Megalonychidae, ovvero i bradipi didattili, con due dita con artigli negli arti anteriori, e Bradypodidae, ovvero tridattili provvisti di tre dita nelle zampe anteriori.
Questo mammifero è lungo poco più di 60 cm e raggiunge un peso compreso tra 4 e 8 kg. La caratteristica principale di questo animale non è solo il colore, ma la straordinaria capacità di ruotare la testa fino a 270°.
Ciò è reso possibile dalle 10 vertebre all’altezza della cervicale, un movimento tra l’altro che agevola la visione sull’ambiente che lo circonda.
Il bradipo è famoso per la sua lentezza ma è anche un animale molto metodico, che trascorre circa 20 ore a dormire.
Quando non dorme preferisce muoversi in acqua e sembra essere davvero un ottimo nuotatore. Questo animale ha un’aspettativa di vita che può raggiungere i 12 anni.
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La loro colorazione, lunghezza e altre caratteristiche specifiche possono variare a seconda della specie, ma generalmente sono riconosciute nel loro colore tipicamente verde.
Le iguane appartengono alla famiglia Iguanidae, con il nome di iguana è chiamato un genere di grandi rettili squamosi. Genere che comprende circa 30 specie diverse.
È possibile trovare l’iguana, nelle umide giungle dell’America tropicale, dell’America centrale, dei Caraibi, del Sud America e del Nord America.
In comune tutte le iguane hanno uno schema corporale ovvero: quattro zampe, un corpo allungato su cui è presente una catena di becchi, dietro il collo, chiamati squame tubercolari.
Si tratta di animali essenzialmente arborei, cioè vivono sugli alberi. Sono formidabili nell’arrampicarsi e di solito arrivano anche ad altezze di 1,2 m dal suolo.
Sempre sugli alberi trovano ciò che serve loro per sopravvivere. Hanno un’alimentazione quasi del tutto vegetariana: foglie, germogli, fiori, frutti. Tuttavia non disdegnano mangiare piccoli insetti o altri invertebrati, piccoli uccelli e persino mammiferi.
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La inconfondibile pelle verdastra con macchie brune o giallognole sulla livrea e sul dorso, non possono che identificare le lucertole.
Il ventre, invece, è più chiaro, quasi biancastro, in alcune specie striature gialle o verde scuro anche sulla pancia e lungo il profilo della gola.
Ciò per cui incuriosisce però non è il suo colore ma la tipica capacità di contrarre i muscoli, provocando il distacco della coda per fuggire alle grinfie del suo assalitore.
Raggiunge una lunghezza di circa 20-25 cm compresa la coda. È possibile trovarla in anfratti di rocce, case diroccate e muretti esposti al sole dove viene predata da mammiferi di dimensioni più grandi, uccelli rapaci e serpenti.
La sua alimentazione è costituita da insetti, larve e bruchi. La sua alimentazione è basata sulla predazione di mosche, zanzare, falene, farfalle, scarafaggi, grilli e piccoli invertebrati come ragni e porcellini di terra.
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La mantide religiosa, detta anche mantide europea, è un insetto piuttosto comune appartenente alla specie Mantodea.
Le mantidi europee sono quelle che solitamente hanno un colore verde brillante, anche se possono virare fino al marrone chiaro.
Hanno una grande chiazza nera su ciascuna delle zampe anteriori e due paia di ali, in corrispondenza delle zampe mediane e posteriori.
La femmina adulta è lunga circa 7,5 cm mentre il maschio adulto circa 6 cm. È originaria dell’Africa, da cui si è poi diffusa molto rapidamente prima in Europa e poi in Nord America.
Predilige temperature miti, tipiche dei paesi dell’Europa Meridionale e Mediterranea: in Italia, ad esempio, è facile da incontrare in campagna.
La mantide di colore verde, in particolare, vive soprattutto nelle aree ricche di piante ed erba alta.
Questo insetto si nutre di: mosche, grilli e cavallette, ma ci sono casi in cui la mantide riesce a cacciare piccoli uccelli, rane e lucertole.
La sua tecnica di cacca consiste nel restare immobile in agguato, in attesa che la preda si avvicini abbastanza da poterla afferrare.
Anche se le sue zampe anteriori sono taglienti, il morso di questo insetto non è pericoloso in alcun modo per l’uomo e soprattutto attacca solo se infastidita.
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Il parrocchetto verde (Psittacara holochlorus) è un uccello della famiglia degli Psittacidi che rientra tra gli animali di colore verde in quanto completamente verde.
Il parrocchetto è lungo circa 12 cm e pesa 23 g. La specie si trova dal Texas meridionale e dal Messico settentrionale (compresi P. h. Brevipes sull’isola di Socorro) a sud attraverso l’istmo del Medio America fino al Nicaragua sud-occidentale. Predilige una varietà di habitat boscosi.
Il parrocchetto verde basa l’alimentazione su semi, vari frutti e mais. A volte può essere considerato un parassita delle colture.
È un uccello molto socievole e diurno, un gran numero di essi può essere visto all’alba e al tramonto. In cattività, invece è normale che mostri riluttanza a rimanere da solo.
Pertanto, se vuoi adottare un esemplare di questa specie, ti consigliamo di non lasciarlo solo per molto tempo perché può diventare depresso, cosa che, nel caso dei parrocchetti, può portare addirittura alla morte.
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Anche se i suoi colori possono variare a seconda della specie, quella verde è quella maggiormente rappresentativa della specie.
La rana è un anfibio, ciò vuol dire che può vivere sia a terra che in acqua. Dotata di un corpo tozzo e muscoloso, normalmente la loro pelle è liscia e lucente.
Misura circa 7- 10 cm, ha le estremità palmate, molto adatte al nuoto e zampe posteriore più lunghe di quelle anteriore per poter effettuare grandi salti.
Vive in prossimità delle acque stagnanti e vi si immerge per brevi periodi; rimane, preferibilmente, lungo le rive erbose in attesa di insetti.
Per la sua alimentazione predilige: insetti, vermi, grilli, mosche carnarie, moscerini dell’aceto e larve di tarme della farina.
Il pitone verde (Morelia viridis) è una specie di pitone originario della Nuova Guinea, isole dell’Indonesia e della penisola di Capo York in Australia.
Il pitone verde è un serpente dal colore verde brillante che può raggiungere i 2 metri di lunghezza e 1,6 kg di peso, con femmine leggermente più grandi e più pesanti dei maschi.
La dimensione varia anche a seconda della regione di origine. Il peso dipende molto dallo stato nutrizionale dell’animale.
Vive generalmente sugli alberi, in zone molto umide con umidità anche del 90%, temperatura che può variare dal giorno alla notte tra i 25° e i 32° gradi. Infatti il suo habitat principale è la foresta pluviale.
Il pitone verde caccia e mangia piccoli rettili e mammiferi come roditori ma anche gechi e scinchi. Per cacciare questo serpente cattura la preda tenendola su un ramo usando la coda prensile.
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Raffaella Lauretta
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