Animali di colore giallo: caratteristiche e curiosità dei più strani

Animali di colore giallo: caratteristiche e curiosità dei più strani

Animali di colore giallo, caratteristiche e curiosità di specie che attirano l’attenzione per il tono della loro pelle, delle loro piume e del loro pelo.

animali di colore giallo
(Foto AdobeStock)

Al mondo ciò che più stupisce è la natura, con dei paesaggi inverosimili e degli animali molto particolari che attirano la nostra curiosità.

Più essi sono strani più ne siamo attratti. Alcuni, di essi sono molto colorati mentre altri si confondono perfettamente con l’ambiente.

Nella maggior parte dei casi i loro colori accesi e sgargianti servono a spaventare i predatori.

Andiamo a conoscere nello specifico delle loro caratteristiche quali sono gli animali di colore giallo famosi proprio per le loro nuance.

Animali di colore giallo

Gli animali di colore giallo, i principali esemplari che stupiscono per questa loro caratteristica e vivace colorazione.

Ecco l’elenco dei principali animali di colore giallo:

  • Rana dorata panamense;
  • Tang giallo;
  • Lumaca di banana;
  • Pitone reticolato albino;
  • Canarino;
  • Lumaca di mela.

Rana dorata panamense

Il colore della Rana dorata panamense va dal giallo chiaro all’oro. Alcune di esse sono dotate di macchie nere sulle gambe e sulla schiena.

rana dorata
(Foto AdobeStock)

Si tratta di un piccolo anfibio anuro, di circa 45 mm, appartenente alla famiglia Dendrobatidae, che vive nelle foreste pluviali delle Ande occidentali colombiane.

Possiede occhi neri piuttosto grandi, anche le palpebre sono nere, da sembrare apparentemente che abbia sempre gli occhi aperti.

Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori, per effettuare salti alquanto alti.

La pelle della rana è ricoperta di un velenoso alcaloide, le batracotossine, molecole che impediscono ai nervi di trasmettere impulsi, lasciando i muscoli in uno stato inattivo di contrazione ovvero tetanizzati.

Il suo habitat prevalente è costituito dalle foreste pluviali, con un elevato tasso di umidità (80-90%) e temperature non inferiori ai 26 gradi centigradi.

Si nutre di piccoli insetti, perlopiù di termiti e formiche. La vita media degli esemplari che vivono nella foresta è di 4-6 anni mentre in cattività è di 10-12 anni.

Potrebbe interessarti anche: La rana mutante: i segreti dell’anfibio che cambia la pelle in 5 minuti

Tang giallo

Il Tang giallo è conosciuto da tutti come pesce giallo ed è fra quelli più popolari negli acquari.

tang giallo
(Foto AdobeStock)

Questo pesce si trova molto facilmente in vendita e sono tanti gli amanti di questo pesce per via della colorazione.

Il colore giallo brillante è molto attraente, e molti principianti acquariofili amano guardarli nuotare tra le alghe delle loro grandi vasche.

Si tratta di un esemplare appartenente alla famiglia degli Acanthuridae, può arrivare a circa 8 cm. Possiede il muso lungo e sette pinne tra cui la pinna dorsale e le pinne anali.

Ha anche una spina bianca affilata su entrambi i lati della coda che può utilizzare per combattere o difendersi.

Un caratteristico corpo stretto di colore giallo che può cambiare colorazione nel corso della giornata.

Durante le ore diurne, è giallo brillante dappertutto tranne che lungo le spine. Di notte, il loro colore cambia in un giallo scuro e grigio con una striscia laterale bianca.

Inoltre il corpo è coperto da una sorta di muco che lo protegge da parassiti e batteri, oltre a renderlo un velocissimo nuotatore.

Il Tang giallo è originario delle Hawaii, proviene dall’interno della scogliera fino a profondità di 100 metri.

In acquario questo pesce necessita di molto spazio (più di 50 litri) e si nutre di alghe e altre piante ma non disdegna i gamberetti essiccati. La vita media di questo pesce è di 30 anni in natura e 10 in cattività.

Lumaca di banana

Il nomignolo deriva dal colore del corpo giallo brillante simile a quello della banana e, per alcune specie, delle macchie puntiformi nere.

Lumaca di banana
(Foto AdobeStock)

Si tratta della seconda più grande lumaca del mondo, con una lunghezza fino a 25 cm.

La specie appartiene al genere Ariolimax, è molto caratteristica per il suo colore che può cambiare nel corso del tempo, diventando leggermente più intense o più pallide in funzione della luce, del livello di umidità e del cibo.

Vive nel sottobosco delle foreste umide lungo la costa del pacifico del Nord America dalla California all’Alaska. La Lumaca di banana si nutre di foglie morte, escrementi di animali, riciclandoli nel terreno.

Può vivere per numerosi anni, ibernandosi sotto un tronco, in modo tale da poter sopravvivere quando la temperatura esterna si avvicina allo zero.

Potrebbe interessarti anche: Lumaca domestica: caratteristiche, habitat, alimentazione e cura

Pitone reticolato albino

Il Pitone reticolato albino, appartiene alla famiglia dei Pythonidae, originario del sud asiatico.

Pitone reticolato albino
(Foto AdobeStock)

Si tratta del serpente più lungo del mondo, raggiungendo di media i 6 metri, mentre in termini di grandezza, è secondo solo all’anaconda verde.

Misura 4,5 fino a 9 metri e può arrivare a pesare 140 kg. Ha il corpo giallo o dorato, a disegni neri, ed è ben fornito di fosse labiali termosensibili.

Si tratta di un serpente piuttosto sottile, con il capo grosso, allungato e con muso arrotondato e narici laterali. È un abile nuotatore e arrampicatore, ma predilige la terra all’acqua.

Il Pitone albino vive in zone umide come le foreste pluviali, laghetti poco profondi o pozzanghere nelle foreste. Non è difficile vederlo nei centri abitati dove facilmente trova disponibili le prede come i ratti.

Tuttavia generalmente si nutre di una grande varietà di prede, come antilopi, uccelli, sauri, serpenti, rane, grossi pesci e perfino coccodrilli. Questo serpente può avere una durata di vita media che può superare i 20 anni.

Canarino

Il nome comune del canarino domestico deriva dalle isole Canarie, delle quali è originario. Alcuni esemplari furono portati in Europa da marinai inglesi.

canarino
(Foto AdobeStock)

L’allevamento poi fu avviato dai monaci. Questo uccello oltre che essere apprezzato per i suoni che in grado di emettere senza aprire il becco, è anche tanto amato per il vivace colore giallo delle piume con cui ricopre il corpo.

Il canarino è un uccello di circa 16 cm, sebbene quelli di allevamento possono sfiorare anche i 20 cm.

Come precedentemente accennato è originario delle isole Canarie ma ad oggi è allevato in tutto il mondo e vive in cattività possibilmente in gabbie di circa 120 cm.

Si nutre di piccoli semi, dei quali rompe l’involucro e prende l’interno, inoltre non disdegna bacche, frutta, ortaggi e verdure. La durata di vita media di un canarino può anche arrivare a 12 anni in cattività, se tenuto bene.

Potrebbe interessarti anche: Le stranezze sugli animali, fatti curiosi, intriganti e poco conosciuti

Lumaca di mela

La Lumaca di mela o Ampullarie (Ampullariidae Gray, 1824) sono una famiglia di molluschi gasteropodi d’acqua dolce.

lumaca di mela
(Foto AdobeStock)

Il nome nasce dalla sua forma di mela, un guscio piatto che misura più di 2,5 cm colorato di giallo. Le caratteristiche speciali di questa lumaca oltre a questa vivace e allegra colorazione di giallo, possiede un sifone respirante.

Si tratta di una lumaca originaria sia dell’America che dell’Africa in quanto ci sono più specie della stessa famiglia. Il suo habitat consiste in paludi, fossi e stagni a laghi e fiumi.

La maggior parte delle specie, però, preferisce l’acqua ferma o a lento corso. Può vivere facilmente anche in un acquario ma occorre fare attenzione alle piante delle quali è ghiotta, ed è consigliabile uno spazio di almeno 10 litri.

Si nutre di pezzi piccoli di verdure (come cetrioli, spinaci, carote e lattuga), cibo per pesci, pesci morti, altre chiocciole e le loro uova, alghe, gamberetti.

La durata di vita media varia da varia da uno a quattro anni a seconda della specie, della temperatura e altri fattori.

Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.

Raffaella Lauretta

Gestione cookie