Animali di colore blu: caratteristiche e curiosità dei più strani

Animali di colore blu: caratteristiche e curiosità dei più strani

Gli animali di colore blu, caratteristiche e curiosità di specie che attirano l’attenzione per il tono della loro pelle, delle loro piume e del loro pelo.

pappagalli blu
(Foto AdobeStock)

Non molto spesso ci capita di vedere degli animali di colore blu, lo stesso vale per le piante.

Il blu è un colore che in natura non è facile avvistare, per questo motivo, siamo molto attratti da essi, grazie a questa loro diversità e rarità.

Andiamo a conoscere nello specifico quali sono gli animali di colore blu più affascianti al mondo e quali le loro caratteristiche.

Animali di colore blu

Gli animali di colore blu, i principali esemplari che stupiscono per questa loro caratteristica e vivace colorazione.

pavone blu
(Foto AdobeStock)

Ecco l’elenco dei principali animali di colore blu:

  • Airone azzurro minore;
  • Calliophis bivirgata;
  • Geco blu elettrico;
  • Glaucus atlanticus;
  • Iguana blu;
  • Okopipi;
  • Pavone;
  • Polpo dagli anelli blu.

Airone azzurro minore

L’Airone azzurro minore (Egretta caerulea) è un uccello acquatico trampoliere, si può trovare in Nord America fino all’Alaska. In inverno si estende a sud attraverso la Florida, il Messico e i Caraibi in Sud America.

airone azzurro
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L’Airone azzurro misura un’altezza di circa 60 cm e la sua lunghezza varia dai 97 ai 140 cm; pesa dai 2,1 ai 2,5 kg e la sua apertura alare che varia dai 167 ai 201 cm.

Esibisce una colorazione grigio-blu nelle parti superiori con penne lunghe e sottili color bianco-grigio che adornano la schiena e le ali.

Questo uccello è caratterizzato da strisce nere su entrambi i lati della testa che partono sopra gli occhi ed arrivano fino alla nuca.

Le zampe sono lunghe e la loro colorazione varia dal giallo-verde al grigio scuro, mentre il lungo collo varia in colore dal bianco al cuoio, rosso ruggine o grigio.

Sono presenti spesso chiazze di piume rossastre o nere su fianchi e cosce. In generale si tratta di un uccello solitario, ma a volte si unisce con altri aironi in piccoli gruppi per procurarsi il cibo.

Esso si nutre principalmente di piccoli pesci, ma è anche un uccello opportunista che mangia quasi piccolo animale riesca a catturare, come: anfibi, piccoli uccelli, roditori e insetti.

La durata di vita media dell’Airone azzurro è di circa 20 anni.

Calliophis bivirgata

Il Calliophis bivirgata è una delle specie di serpenti più velenose, è diffuso in Indonesia, Malesia, Singapore e Thailandia.

Calliophis bivirgata
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Il Calliophis bivirgata detto anche serpente corallo blu o serpente corallo blu malese è un rettile di medie dimensioni con un corpo snello.

Da adulto può raggiungere i 1,8 metri di lunghezza, possiede la testa, la coda e il ventre di colore rosso, mentre il dorso è di colore dal blu scuro al nero, con una larga striscia blu o bianca su ciascun fianco.

Il serpente corallo è potenzialmente letale, possiede ghiandole velenifere insolitamente lunghe, che si estendono fino al 25% della lunghezza del corpo.

Il Calliophis bivirgata è un animale adatto allo scavo e perciò vive principalmente sottoterra e si nutre di altri serpenti.

Geco blu elettrico

Il Geco blu elettrico (Lygodactylus williamsi) è un rettile originario dell’isola di Tanzania.

Geco blu elettrico
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Il Geco blu elettrico conosciuto anche come geco turchese nano o geco nano di William, è un rettile che misura circa 5-8 centimetri di lunghezza.

Il maschio presenta un colore blu brillante con spesse strisce nere sul muso e sulla gola.

Le femmine variano dal marrone/bronzo al verde brillante, e hanno poche o nessuna strisce nere sulla gola. colori però possono variare a seconda dell’umore e della temperatura.

Il Geco blu elettrico è una specie diurna, territoriale e attiva, non tollera la presenza di altri maschi nella sua area.

Vive principalmente sugli alberi e si nutre di piccoli insetti, raramente anche di nettare e beve l’acqua che rimane sulle foglie.

La sopravvivenza di questo geco è per lo più minacciata dalla cattura per la vendita illegale.

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Glaucus atlanticus

Il Glaucus atlanticus fa parte della famiglia dei molluschi, è diffuso sulle coste dell’Europa, dell’Africa e dell’Australia.

Glaucus atlanticus
(Foto AdobeStock)

Il Glaucus atlanticus misura circa 3 cm al massimo, mostra una colorazione blu e bianco nella zona ventrale, rivolta alla superficie, e argentata sul dorso, rivolto verso il fondale.

Possiede delle larghe espansioni a ventaglio che ricordano delle ali, chiamate cerati (o cerata), grazie alle quali riesce a respirare, digerire e addirittura a difendersi.

È dotato di ha una piccola sacca di gas nello stomaco, che gli permette di restare a galla in acqua senza toccare la superficie.

Ha inoltre una caratteristica molto particolare ovvero di assorbire il veleno di altri animali e di creare con il proprio, uno che abbia proprietà ancor più letali.

Per questo motivo risulta praticamente privo di nemici naturali. Il Glaucus atlanticus è un animale ermafrodita: un singolo individuo possiede gli organi riproduttivi sia maschili che femminili.

Si nutre di idrozoi dei generi Physalia (Physalia physalis), Porpita e Velella (Velella velella).

Iguana blu

L’Iguana blu (Cyclura lewisi) è un rettile originario dell’isola di Grand Cayman. Vive nelle radure delle foreste secche o i margini del litorale.

iguana
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L’Iguana blu misura 1,5 m dalla testa alla coda, il corpo misura tra 51 e 76 cm la coda è della stessa lunghezza, per un peso di circa 14 kg.

La sua colorazione va dal marrone chiaro al grigio con una dominante blu, più pronunciata nel corso del periodo della riproduzione e più ancora nei maschi.

Generalmente l’Iguana blu adulta è di colore grigio scuro, per mimetizzarsi con le rocce del suo habitat ma assume la colorazione blu in presenza di altre iguane per marcare il suo territorio.

Si tratta di un animale vegetariano e la sua alimentazione comprende piante, frutti e fiori. Occasionalmente integrata con larve di insetto, granchi, piccoli pesci, uccelli morti e funghi.

È una delle specie di lucertola che piò vivere più a lungo, con una durata di vita di circa 69 anni.

Okopipi

L’Okopipi (Dendrobates azureus) è un anfibio diffuso in Brasile, Guyana e Suriname, nelle foreste e nelle zone umide.

okopipi
(Foto AdobeStock)

L’Okopipi è una rana appartenente alla famiglia Dendrobatidae, può raggiungere al massimo i 6 cm e un peso di 8 gr.

Presenta una colorazione pigmentata il cui fondo varia dal blu elettrico al bianco, passando per il giallo. La livrea è caratterizzata da macchie, di colore nero, che rappresentano una sorta di impronta digitale.

La colorazione brillante è un avvertimento per i predatori, infatti, le ghiandole espellono degli alcaloidi come difesa dai predatori.

Questi veleni possono paralizzare e qualche volta uccidere il potenziale predatore. Vive prevalentemente tra le foglie del sottobosco, a volte può arrampicarsi sui tronchi degli alberi.

Si nutre principalmente di insetti, formiche, bruchi, mosche ma anche di ragni. Può vivere fino a 6 anni.

Pavone blu

Il pavone blu (Pavo cristatus) è una specie originaria del continente asiatico, tuttavia è possibile trovarlo anche in America, Africa ed Europa.

il pavone
Il pavone (Foto Pixabay)

Il Pavone blu è un uccello dalla bellissima livrea, appartenente alla famiglia dei Phasianidae.

La lunghezza dei pavoni è molto variabile: va dai 0,86 ai 2,12 metri, mentre il peso va dai 2,7 ai 6 kg. Il maschio, a differenza della femmina, presenta un piumaggio blu elettrico che ricopre il collo e la testa.

Un gruppo di piume formano un elegante ciuffetto sulla cima della testa. Il resto del corpo è ricoperto da un piumaggio bluastro-verde con toni metallizzati.

Da giugno a dicembre i maschi sfoggiano la lunga coda a strascico, la cui lunghezza media è di 1,2 metri. Le piume erettili che formano la ruota sono di un bel verde brillante e sono contraddistinte da una macchia ovale sull’estremità.

La sua l’alimentazione, è a base di frutti, semi, insetti e piccoli vertebrati. È un abilissimo cacciatore di serpenti.

Ama la libertà ed è solito appollaiarsi, di notte, nei punti più elevati, dove è in grado di mimetizzarsi molto bene tra le foglie e diventa estremamente difficile individuarlo.

Può sopravvivere fino a 25 anni allo stato selvatico e 23 anni in cattività.

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Polpo dagli anelli blu

Il Polpo dagli anelli blu (Hapalochlaena lunulata) è una specie diffusa in Pacifico occidentale, tra Giappone e Australia, in particolare Papua Nuova Guinea, Indonesia e Filippine, Malesia.

Creature marine di colore blu
(Screenshot Instagram)

Il Polpo dagli anelli blu è un piccolo polpo tondeggiante con 8 tentacoli di 20 cm, un peso che oscilla tra i 10 e i 100 grammi e una stazza di 55cm.

Generalmente mostra un colore marrone-dorato, ma quando è in pericolo esibisce i brillanti e bellissimi anelli blu elettrico da cui prende il nome.

È dotato di un piccolo becco estremamente affilato e delle ghiandole velenose più potenti di un cobra.

Il veleno viene prodotto da batteri in due ghiandole distinte: quello contenuto nella prima è innocuo per un essere umano e efficace contro i granchi e le altre prede, quello contenuto nell’altra ha funzione di difesa contro i predatori.

Il veleno uccide soltanto per arresto della respirazione, non ha altri effetti: quindi finché la respirazione artificiale viene continuata, il ferito resta in vita, per quanto paralizzato.

Si nutre più che altro di granchi o gamberi, e altri crostacei che caccia durante le ore diurne. La vita media di un Polpo dagli anelli blu è di 2 anni.

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Raffaella Lauretta

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