Animali bianchi e neri, caratteristiche e curiosità di specie che attirano l’attenzione per il tono della pelle, delle piume e del pelo.
Gli animali sono ciò che di più meraviglioso la natura ci ha regalato. Esistono esemplari dai colori molto accessi e altri dai colori molto semplici ma ugualmente spettacolari.
Molto spesso sono così colorati per confondersi con l’ambiente o per spaventare i loro predatori, ovviamente la natura nulla lascia al caso. In questo articolo andremo a conoscere gli animali bianchi e neri e le loro caratteristiche.
Animali bianchi e neri
Gli animali bianchi e neri sono specie con due soli colori sul corpo che molto spesso utilizzano questi ultimi come segnale per tenere alla larga i predatori.
Ecco l’elenco dei principali animali bianchi e neri:
- Panda;
- Zebra;
- Pinguino;
- Orca;
- Dalmata.
Panda
Il panda rientra tra gli animali bianchi e neri in quanto possiede delle macchie bianche e altre nere sparse sul corpo.
Le macchie bianche servono all’animale per mimetizzarsi nella neve, mentre quelle nere lo aiutano a nascondersi all’ombra della foresta.
Le zampe, invece, sono nere per confondersi con l’ombra della foresta tropicale.
Il panda è un mammifero facilmente riconoscibile, noto anche come Giant Panga, ha una corporatura massiccia, con una muscolatura molto ben sviluppata, specialmente nelle estremità anteriori.
Grazie proprio a questo, riesce ad arrampicarsi e nuotare. Il Panda può pesare fino a 150 chilogrammi e, in piedi, può misurare fino a 1,9 metri di altezza.
vive in alcune catene montuose della Cina centrale, principalmente nella provincia del Sichuan, ma anche nelle province di Shaanxi e Gansu.
L’habitat ideale per l’orso panda è formato da regioni in cui il clima è molto stabile e non subisce variazioni significative. Nonostante il suo apparato digerente sia carnivoro, il suo cibo preferito è il bambù.
Anche se la sua dieta è onnivora; ossia consumare cibo di origine animale, come: piccoli roditori, uccelli, uova e insetti, tendono a consumarli molto sporadicamente.
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Zebra
La zebra rispecchia in pieno gli animali bianchi e neri in quanto è dotata di strisce alternate di bianco e nero e servono come deterrente dei parassiti.
Grazie a queste strisce, quando gli insetti si avvicinano molto al corpo dell’animale le strisce lo abbagliano, impedendogli l’atterraggio.
Inoltre servono anche per regolare il calore e anche per favorire la comunicazione degli animali.
La zebra appartiene all’ordine dei perissodattili e alla famiglia degli equidi, ragion per cui ha una forte somiglianza con i cavalli e può arrivare a pesare fino a 300 chili e misurare 150 centimetri di altezza.
Gode di un’eccellente senso della vista e si pensa possa vedere a colori proprio come noi umani. Vive in Africa orientale e meridionale, Africa del Sud e nelle zone semi-aride di Etiopia, Somalia e Kenya settentrionale.
Si nutre di molta erba, ma hanno bisogno di erba povera dal punto di vista nutrizionale che dovrebbe essere povera di zuccheri ed ha anche bisogno di bere acqua ogni giorno per sopravvivere.
Pinguino
Il pinguino è bianco e nero, e come per tutti gli altri animali questa colorazione ha un senso per proteggersi dai predatori.
Il pinguino non ha predatori terrestri naturali, perciò non gli serve a nulla mimetizzarsi su neve e ghiaccio. Piuttosto quella colorazione è molto più utile in mare, habitat dove trascorre la maggior parte del tempo.
Infatti, se un predatore si trova al di sotto, il pinguino si confonde con la luce del giorno, grazie alla parte inferiore bianca (mentre nuotano orizzontalmente).
Se invece il predatore si trova sopra, il pinguino si confonde con il nero degli abissi, poiché mostra il lato del dorso che è nero. Il pinguino si divide in diverse specie, quella più grande è il pinguino reale, che misura circa 95 cm.
È in grado di galleggiare senza quasi compiere movimenti e nuotare velocemente compiendo frequenti immersioni alla ricerca di pesci e di altri organismi marini di cui si nutre.
È diffuso in Patagonia, Georgia del Sud, isola Falkland e negli altri arcipelaghi prossimi al margine occidentale dell’Antartide, dove vive in enormi branchi.
È carnivoro, prende tutto il cibo dal mare e fanno affidamento su mari puliti e sani per ricche fonti di prede nutrienti.
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Orca
L’orca come lo squalo bianco ha la pelle scura (sopra) e bianca (sotto) per confondere le prede sia in posizione d’attacco dall’alto che dal basso.
L’orca (Orcinus orca), nota anche come balena killer, è un odontoceto, questo significa che è un mammifero marino dentato, come i delfini.
Può raggiungere le 5,5 tonnellate, mentre le femmine sono più “leggere” e arrivano solo a 4 tonnellate. È il mammifero marino che può nuotare più velocemente e può raggiungere la velocità di 55 km/h.
È possibile trovarla in tutti i mari e in tutti gli oceani del mondo, dalle fredde regioni artiche e antartiche, fino ai mari tropicali.
Si nutre essenzialmente di pesci; le transienti invece cacciano soprattutto mammiferi marini come foche, leoni marini e addirittura cuccioli di balene.
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Dalmata
Il dalmata è un cane dal magnifico manto bianco e nero ma a differenze degli altri animali non serve per mimetizzarsi.
Il Dalmata appartiene al gruppo dei segugi, è un cane di taglia media, di origine croata, dall’aspetto elegante e atletico e dal caratteristico mantello bianco a macchie nere.
Il pelo liscio, corto, fitto e duro con macchie non più grandi di 3 cm. Questa razza non è raccomandata per chi vive in appartamento, se non si ha la possibilità di fargli fare il giusto esercizio fisico.
Il padrone deve essere esperto, coerente e fermo nell’addestramento del cane che tende a dominare. Il dalmata è un cane attivo, muscoloso ma non tozzo, intelligente e sensibile ma caparbio.
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Ettore D’Andrea