Come allevare uno scoiattolo giapponese: tutto quello che vi occorre sapere, per poterlo tenerlo in casa come animale domestico.
Sono tante le persone al mondo che preferiscono avere in casa animali domestici abituali, come cani, gatti, uccellini al massimo coniglietti.
Invece, negli ultimi anni si sono introdotte nuove specie di animali.
Tra tutti questi nuovi pet ci sono diversi roditori, alcuni anche piuttosto socievoli e predisposti alla convivenza con l’uomo.
In questo articolo, andremo a vedere in particolare modo come allevare uno scoiattolo giapponese in casa.
Perciò, se vi fa simpatia questo piccolo roditore, andate a leggere i consigli su come tenerlo e accudirlo.
Lo scoiattolo giapponese è un roditore e in quanto tale non porta via tanto tempo ed è sicuramente meno impegnativo di un cane.
Ciò non toglie che per allevare uno scoiattolo giapponese in casa occorre essere in possesso di determinate informazioni.
Come per tutti gli animali che si accolgono nella propria casa, è necessario dedicare loro un angolo dopo predisporre gli accessori e una gabbia.
Questo, ovviamente non basta, è importante anche conoscere il tipo di alimentazione di cui necessita per essere felice e sano.
Non solo, occorrerà anche imparare ad osservarlo per carpire i comportamenti abituali e quelli insoliti.
Questo è importante perché vi aiuterà a capire se il vostro scoiattolo giapponese sta bene o a qualche problema di salute.
Tutto questo sarà possibile soltanto se conoscete bene il vostro animale sia per le caratteristiche fisiche che comportamentali.
Perciò, per poter capire come allevare uno scoiattolo giapponese è fondamentale sapere di che tipo di animale stiamo parlando, quali sono le sue dimensioni, di cosa necessita, cosa mangia e quali sono i suoi comportamenti.
Inizieremo quindi con una breve descrizione ma essenziale, di questo roditore originario come si evince stesso dal nome, del Giappone.
Per la forte somiglianza, spesso viene confuso col congenere ed affine Tamias striatus o chipmunk americano.
Lo scoiattolo giapponese, misura di lunghezza di 17 cm (dei quali tra gli 8 e gli 11 cm spettano alla coda) e pesa fino a 125 g.
È dotato di pelo è corto, di colore marroncino sul dorso, con due bande più tendenti al grigio sui fianchi e cinque caratteristiche strisce scure sulla schiena, mentre il ventre e la gola sono di colore bianco o crema.
Questo scoiattolo, in Italia può vivere sia in casa che all’aperto, basta dargli uno spazio abbastanza grande per permettergli uno stile di vita adeguato.
Vediamo, perciò cosa occorre per allevare uno scoiattolo giapponese in casa. Scopritelo nei prossimi paragrafi.
Come prima cosa considerate che lo scoiattolo giapponese è un animale molto acrobatico e per vivere ha bisogno di molto spazio.
È necessario quindi una gabbia spaziosa, con minimo una misura della base di 90 x 50 cm ed un’altezza minima di 80 cm, con maglie disposte orizzontalmente per permettere meglio l’arrampicata.
Inoltre, la spazio tra di esse non deve però superare i 1-1.5 cm, onde evitare la fuga dello scoiattolo, attraverso esse.
All’interno di essa saranno necessari degli accessori per renderla quanto più simile al suo habitat naturale.
Perciò occorreranno: alcuni rami, tronchetti, cortecce, per permettere all’animale di muoversi e saltare, ma la cosa più importante è una piccola casetta in legno.
Questa piccola struttura di circa 15 x 20 x 15 cm gli permetterà di nascondersi e ripararsi. Infine, non possono mancare ciotole, beverini e lettiera, naturalmente sempre puliti.
Non solo le dimensioni e l’arredamento della gabbia sono importanti, ma anche la sistemazione, ovvero dove posizionare la gabbia dello scoiattolo giapponese.
La posizione della gabbia in casa deve essere in una zona tranquilla, lontana da fonti rumorose o altri animali che possono provocare stress all’animale.
Evitate i posti con forti correnti d’aria o troppo vicina ad elettrodomestici (televisioni o stereo), ma prediligete una temperatura costante e un locare ben areato.
Anche se avete preferito collocarlo all’esterno deve essere al riparo dalle intemperie, dal sole estivo e dai rumori eccessivi.
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L’alimentazione dello scoiattolo giapponese comprende tutto.
Come infatti in natura si nutre di semi e vegetali, ma non disdegna invertebrati e piccoli di uccelli.
In cattività, l’alimentazione di questo roditore somiglia a quella del criceto ma è più ricca di frutta e meno verdura rispetto a quella del criceto, ed inoltre ha bisogno anche di noci ed altra frutta a guscio, molto utile a tenere limati i denti alla giusta misura.
È importante che la frutta secca non sia né salata, né tostata ed è meglio evitare di dare le mandorle che contengono grandi quantità di amigdalina.
Talvolta, anche le crocchette per cane e gatto possono integrare la dieta dello scoiattolo, ma solo integrare senza abusarne.
L’acqua deve essere sempre lasciata a disposizione in un abbeveratoio a goccia.
Per le quantità necessarie, orientativamente potete calcolare al giorno: 15g di miscela di semi, 2-3 noci o nocciole, 3-5 tarme della farina e un po’ di frutta.
Tuttavia, occorrerà regolarsi in base allo scoiattolo e al suo stile di vita, ma soprattutto stando attenti al peso.
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Naturalmente, in casa, lo scoiattolo giapponese non effettuerà il letargo, ma tenuto all’esterno dormirà molto di più, ma questo a seconda della rigidità dell’inverno.
Arrivato in famiglia, dovrete dare al piccolo roditore il tempo necessario per abituarsi all’ambiente e alle nuove persone nuove che lo circondano.
Generalmente, lo scoiattolo giapponese, anche se piuttosto predisposto verso l’uomo, ha un comportamento poco docile e familiare anche verso chi si occupa di allevarlo.
Preferisce una vita molto solitaria e non gradisce nemmeno la vicinanza con altri scoiattoli.
Impiegherà un periodo che va dalle 4 alle 6 settimane per ambientarsi, dopodiché potrete concedergli una bella uscita dalla gabbia, all’interno di una stanza della casa.
Non prima di avere eliminato tutte le fonti di potenziale pericolo come: piante velenose, cavi elettrici, detergenti, medicinali, etc.
Sappiate che se tenuto nelle migliori condizioni, lo scoiattolo giapponese può arrivare a vivere, in cattività, anche 7 anni.
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