Zohra libera due pappagallini e viene ammazzata di botte a soli 8 anni

Zohra libera due pappagallini e viene ammazzata di botte a soli 8 anni

La triste storia della piccola Zhora, che libera due pappagallini in gabbia e viene picchiata a morte: la bambina aveva solo 8 anni e viveva in Pakistan.

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Zohra Shah uccisa per due pappagalli (Foto Twitter)

Una morte brutale per una bambina di soli 8 anni la cui unica colpa è stata dare la libertà a due pappagallini che vivevano in gabbia: una storia terribile che sta provocando un’ondata di indignazione in Pakistan e nel mondo intero, con l’hashtag #JusticeForZohraShah sempre più di tendenza su Twitter nelle ultime ore.

La piccola Zohra Shah faceva la domestica presso una coppia benestante di Rawalpindi, da circa 4 mesi. Figlia di una famiglia poverissima che viveva in un villaggio nella regione pakistana del Punjab, era stata affidata alla coppia dai suoi genitori dietro la promessa che la piccola, in cambio di un aiuto domestico, avrebbe ricevuto un’istruzione.

In realtà, la piccola Zohra non sarebbe mai andata a scuola: i suoi “datori di lavoro” hanno iniziato a sfruttarla e maltrattarla fino al terribile epilogo di qualche giorno fa.

Morire a 8 anni per le percosse: la terribile fine di Zohra

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Uccisa a 8 anni per aver liberato pappagallini (Foto Twitter)

Stando a quanto riportato dalle fonti locali e internazionali, Zohra Shah sarebbe stata portata all’ospedale della città di Rawalpindi lo scorso 31 maggio. Ferita gravemente per essere stata brutalmente picchiata senza alcuna pietà, la bambina di soli 8 anni sarebbe morta poco dopo a causa delle lesioni riportate.

I medici non hanno potuto far nulla per la piccola lavoratrice, la quale ha subito le percosse della coppia che l’aveva portata via con l’inganno dai suoi genitori disperati, dietro la falsa promessa di poter dare alla bambina un’istruzione adeguata. Stando alle fonti, a scatenare le ire dei due sarebbe stata la fuga di due pappagallini.

Secondo alcune fonti locali, la piccola Zohra avrebbe liberato volontariamente i due uccellini. Secondo altre fonti, invece, si sarebbe trattato di un incidente: i due pappagallini sarebbero riusciti a scappare mentre la bambina stava pulendo la loro gabbia.

Ha implorato perdono in tutti modi Zohra, per essersi resa “colpevole” di aver dato, in maniera volontaria o semplicemente per un errore, la libertà a due poveri pappagallini in gabbia. Ma a nulla sono valse le sue preghiere: la furia dei suoi aguzzini si è abbattuta su di lei.

Qualsiasi sia la verità, resta impossibile da credere che la vita di una bimba così piccola sia stata portata via in una maniera così violenta e brutale. Al momento, il caso ha sollevato enorme indignazione in tutto il mondo e in Pakistan, dove gli attivisti combattono da tempo per la salvaguardia dei diritti dell’infanzia.

Al momento, il governo si è mostrato disponibile a cambiare le cose proponendo modifiche alla legislazione sulle tematiche del lavoro minorile: in ogni caso, di strada da fare ce n’è ancora tantissima, soprattutto per la vastità del fenomeno sommerso di bambini che, proprio come Zohra, lavorano nelle case private rendendo difficili le attività di controllo da parte delle autorità.

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Chiara Burriello, 08-06-2020

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