La sua umana ormai è anziana e non può più prendersi cura del suo yorkshire di appena un anno: il cucciolo è in cerca di una casa.
Sono moltissimi gli animali in difficoltà presenti nella penisola che hanno bisogno di una casa e di aiuto. Mentre molti esemplari sono costretti a vivere per strada per sopravvivere, altri vivono rinchiusi all’interno di un canile e fortunatamente ricevono cibo e acqua di cui hanno bisogno. Altri, invece, purtroppo sono vittime di rinuncia di proprietà.
Cucciolo di yorkshire di appena un anno cerca casa
Molte persone non realizzano subito che adottare un animale richiede impegno, in quanto bisogna soddisfare appieno i bisogni del cucciolo di cui ci si sta prendendo cura. Adottare un animale, quindi, è una scelta che va fatta seriamente e non alla leggera. Bisogna considerare ogni aspetto della propria vita per capire se si riuscirà a soddisfare i bisogni di un cucciolo a quattro zampe.
Il dolce Mio, uno yorkshire di appena un anno, è vittima di una rinuncia di proprietà. La sua proprietaria, infatti, non può più tenerlo con sé poiché è anziana e il suo impegno è risultato più grande del previsto. Il piccolo quattro zampe, è un cucciolo di appena 5 kg, vaccinato, che ama la vita in casa ma che ha anche bisogno di fare passeggiate quotidiane e trascorrere momenti di gioco in compagnia. A prendersi cura di lui, in questo momento è l’Associazione Amici a 4 zampe Amelia ODV, ma sperano presto di trovargli una nuova famiglia.
Il dolce cucciolo è descritto come un animale amorevole, simpatico, sempre alla ricerca di coccole e bacini. L’associazione spera di trovare per lui una nuova famiglia piena di amore che sia in grado di soddisfare tutti i suoi bisogni. Per questo motivo sono alla ricerca di persone dinamiche che abbiano abbastanza tempo da trascorrere insieme per fare passeggiate e tutte le esperienze di cui un cucciolo di appena un anno ha bisogno di fare.
Mio viene affidato già vaccinato, con la solita prassi si adozione e obbligo di sterilizzazione. Per chi volesse più informazioni, basta contattare il numero pubblicato sul post Facebook dell’Associazione.