Weekend nero: 2 cani uccisi in maniera tremenda, si cercano responsabili

Weekend nero: 2 cani uccisi in maniera tremenda, si cercano responsabili

Weekend nero con gravi episodi di maltrattamento di animali: due cani uccisi in maniera tremenda, si cercano ora i responsabili.

2 cani uccisi
(screenshot video)

Mentre prosegue la mobilitazione per chiedere pene più severe nei reati contro gli animali, non si fermano gli atti criminali che vengono denunciati in diverse parti d’Italia. Ancora una volta, il Salento – stavolta nella sua parte più a Nord. Qualche giorno fa, l’ultimo episodio denunciato, nel Sud Salento, dove un anziano aveva gettato cinque gattini in un cassonetto. Il nuovo grave fatto arriva dalle campagne tra Cellino San Marco e San Pietro Vernotico.

2 cani uccisi barbaramente nel Nord Salento e a Termoli

Qui, nel weekend appena trascorso, su una strada utilizzata da molti per fare jogging, è stato ritrovato un povero meticcio privo di vita, morto quasi sicuramente per soffocamento. L’animale aveva ancora il laccio legato intorno al collo: la tesi è che sia stato impiccato e solo successivamente lasciato abbandonato in quel giaciglio improvvisato, fatto da alcune buste di plastica. A stabilire quanto accaduto è stato un veterinario di San Pietro Vernotico chiamato sul posto da alcune persone appartenenti ad un gruppo ambientalista. Sono stati loro a ritrovare la carcassa del cane, mentre erano impegnati della raccolta volontaria di rifiuti abbandonati nella zona. Come sempre, in questi casi, all’indignazione per l’accaduto fa da contraltare l’omertà di chi magari ha notato qualcosa ma continua a non testimoniare.

Sempre nello scorso weekend, un altro barbaro caso di cane ucciso in maniera se è possibile ancora più crudele arriva da Termoli, in provincia di Campobasso. Qui, un cane da pastore maremmano da qualche mese girovagava in contrada Colle della Torre. L’animale è stato ora ritrovato carbonizzato: qualcuno lo avrebbe barbaramente bruciato vivo, come denunciato dagli stessi residenti, che in questi mesi si erano presi cura di lui. Sul posto, sono giunti i Carabinieri Forestali, che hanno effettuato i dovuti rilievi e stanno indagando per provare a risalire a chi possa aver commesso un atto così vigliacco nei confronti di un povero animale innocente.

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