Tra sentieri pericolosi e lunghe distese: la tigre Walker è un fiume in piena e passeggia per migliaia di chilometri
Saremmo disposti a prendere un treno, per amore. Saremmo disposti a prendere una macchina, per amore. O qualunque altro mezzo ci porti lontano. Ma camminare per 3mila chilometri, forse non sarebbe proprio una cosa semplice da fare, per voglia e per caparbietà. Discorso inverso se al centro di una storia simile c’è una tigre.
Parliamo di un esemplare maschio dal nome Walker. Che in India ha lasciato il suo santuario per percorrere 3mila chilometri, tra sentieri tortuosi e lunghe distese di verde, e cercare una nuova posizione nella quale sistemarsi e aspettare qualcuno disposto ad amarlo.
Dotato di un collare radio ha viaggiato per circa 3mila km e poi si è stabilito in un altro santuario di Maharashtra, quello chiamato Dnyanganga, il quale ospita cinghiali, leopardi, pavone e cervi. Una sistemazione che non ha importunato nessuno. Ora, però, come forse già pensava Walker mentre camminava lungo il santuario, qualcuno sta pensando di affiancargli un esemplare femmina, anche perché le tigri non sono creature solitarie e hanno un istinto naturale nell’accoppiarsi.
Ci sarà un lungo dibattito a tal proposito. Una decisione che deve tener conto anche della grandezza del santuario, non così grande da poter ospitare anche altre eventuali tigri che potrebbero nascere da Walker e dalla sua futura, e probabile, compagna. Sta di fatto che questo meraviglio esemplare ha attraversato fattorie, torrenti e autostrade per grande parte dell’inverno, della primavera e dell’estate scorsa. Ora, in periodo autunnale e sul finire dell’anno, aspetta una “risposta” alla sua voglia di trovare qualcuno, in questo caso un altro esemplare femmina, che lo ami per davvero.
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