Vulcano: il cane ferito in strada che nessuno si ferma a soccorrere – VIDEO

Il cane era gravemente ferito in una strada affollata da automobilisti: ora la commovente storia di Vulcano, lasciato da solo, fa il giro della rete.

Pochi giorni fa una donna di origine ucraina si trovava in viaggio a bordo della sua autovettura. Quando, dopo essersi accorta della presenza di un cane sul ciglio della superstrada, ha subito deciso di arrestare il suo tragitto per soccorrerlo. Secondo la testimonianza della donna, ciascuno degli automobilisti che avevano percorso fino a quel momento quella strada e si erano poi ritrovatati davanti tale scenario, aveva deliberatamente scelto di proseguire senza prestare lui alcun aiuto.

Vulcano: salvato il cane gravemente ferito che nessuno si fermava a soccorrere – VIDEO

L’esemplare in questione, dimostratosi immobile e gravemente ferito, non rispondeva inizialmente agli imput della donna. Così è stata lei stessa a scegliere di trasportalo istintivamente nella sua auto fino alla clinica veterinaria più vicina. Seguendo, passo passo, la testimonianza della donna si sarebbe trattato di una vera e propria corsa contro il tempo per cercare di salvare la vita al dolce esemplare.

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Raggiunta la clinica il cane è stato sottoposto ai primi rimedi contro il dolore, accompagnati da qualcosa che potesse nutrirlo, in attesa di verificare le sue condizioni generali. In quel momento il cane, che più tardi verrà battezzato con il nome di Vulcano, ha iniziato a riprendere conoscenza. Le radiografie hanno confermato la frattura del femore e altre lacerazioni della colonna vertebrale.

I dottori hanno pertanto spiegato alla donna di come l’esemplare fosse stato incredibilmente fortunato, dal momento che il suo destino e quello della viaggiatrice si sono incontrati favorendo il suo salvataggio. In seguito alla prima operazione al femore, durata tre ore, Vulcano ha dimostrato notevole sofferenza. Nei giorni seguenti però le sue condizioni sono leggermente migliorate. E hanno permesso ai dottori di prepararlo per affrontare una seconda operazione alla spina dorsale.

Dopo quest’ultima la ripresa di Vulcano sembrava aver rallentato i suoi ritmi. Ma, nonostante ciò, il suo percorso di riabilitazione al movimento non è stato arrestato. È infine stato necessario dover ricorrere a un’ulteriore operazione. Affinché i medici potessero considerare una sua reale ripresa. Vulcano, nel frattempo, sembrava dimostrare di volta in volta, e attraverso i suoi sguardi colmi d’amore, quanto fosse grande la sua riconoscenza verso la donna che lo aveva salvato da un crudele destino.

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Adesso Vulcano è stato accolto in una nuova famiglia. Dove potrà finalmente “iniziare una nuova vita” e trascorrere giorni di gran lunga più sereni rispetto a quelli trascorsi durante il suo lungo e doloroso percorso di riabilitazione. (Giada Ciliberto)