Si può andare al seggio elettorale per votare con il cane?
E’ la domanda che il blog 24zampe di Guido Minciotti del Sole24ore ha rivolto al Viminale. A grande sorpresa, non vi sarebbe nessuna norma che vieta di presentarsi al seggio elettorale in occasione delle votazione politiche.
Tuttavia, come riporta il blog 24zampe, il Viminale avrebbe precisato che a decidere sarebbe il presidente del seggio: “Decide il presidente di seggio ma non ci sono direttive o prescrizioni contrarie”, risponde il Viminale. Dello stesso avviso, il Ministero della Giustizia che “dove non c’è una legge, vale l’interpretazione”.
Insomma, per i cittadini sarà possibile conciliare una passeggiata domenicale con il proprio cane al voto. Anche se la legge non pone divieti, vi è sempre il rischio di trovarsi di fronte ad un presidente di seggio intransigente.
Cani al seggio: come nei luoghi pubblici
Al di là dei cani guida per i non vedenti per i quali non vi sono restrizioni, resta sempre in vigore la norma sui cani nei luoghi pubblici. Ovvero, il cane dovrà essere al guinzaglio e in caso di una taglia grande, munito di una museruola anche se innocuo. Sicuramente i cani di piccola taglia non avranno gli stessi problemi dei loro simili di taglia grande.
La legge di riferimento è la 281/1991 (“Legge quadro in materia di animali d’affezione e di prevenzione del randagismo”) per cui in base al “Regolamento di Polizia veterinaria”, gli animali possono accedere nei luoghi pubblici o di esercizio pubblico, a meno che non sia vietato da un apposito cartello all’ingresso. Al di fuori dei negozi di alimentari, cinema e teatri e ospedali i nostri pelosi possono accompagnare i padroni ovunque, come bar e ristorante, salvo che il gestore dell’attività non lo vieti.
C.D.