Una mamma volpe fa di tutto per salvare il suo cucciolo ma gli allevatori nel mercato delle pellicce li separano senza pietà.
La triste notizia di un cucciolo di volpe brutalmente separato dalla sua mamma, assieme al suo fratellino, ha generato una potente ondata di indignazione da parte degli esperti per la salvaguardia di questo animale selvatico. Uno dei volontari specializzato nel recupero in sicurezza di questi esemplari, che risiede nel territorio dove si sono verificati i fatti, ha scoperto però – durante l’operazione di salvataggio del piccolo – uno straordinario gesto d’amore compiuto dall’esemplare di volpe adulto. La sua mamma lo avrebbe salvato ricorrendo a un atto estremo.
Mamma volpe è disposta a tutto pur di salvare il suo cucciolo Phoenix: loro li separano senza pietà
Osservando le preoccupanti condizioni del cucciolo di volpe, al momento del suo prelievo, il volontario è riuscito a ricostruire quale fosse stata la dinamica degli accadimenti all’interno dell’allevamento finalizzato al mercato di pellicce. Il piccolo Phoenix – così battezzato infine dal volontario – non smetteva di piangere al momento del suo recupero e sembrava inoltre non avere più la coda. Mamma volpe, avendo compreso le intenzioni degli allevatori, avrebbe masticato la coda del suo cucciolo per renderla inutilizzabile alle finalità degli stessi allevatori. Secondo l’esperto mamma volpe avrebbe agito in tal modo spinta dalla volontà di compiere un ultimo tentativo pur di non separarsi da lui o di vederlo in pericolo.
Dopo un lungo tragitto in macchina verso la salvezza, Pheonix è stato accolto in casa dal volontario. Nelle sue prime ore di libertà, non vedendo più i suoi piccoli amici intorno a sé e la sua figura di riferimento, data anche la sua tenera età, il cucciolo continuava a piangere e sembrava essere ancora spaventato. Il giorno successivo Phoenix ha mostrato i primi miglioramenti comprendendo di essere realmente al sicuro e non più solo.
Nonostante la legge italiana, come quella di molti altri paesi, non preveda la possibilità di adottare una volpe coma animale domestico, in altre località del mondo vi sono delle soluzioni e dei compromessi che permettono a chiunque desideri e abbia la possibilità di rispettare le sue necessità di ammaestrare il rossiccio quattro zampe selvatico dalla coda rossa senza doverlo prelevare dal suo habitat naturale.
Quando la volpe si sente minacciata risponde ai predatori con un particolare meccanismo di difesa, ma nonostante il suo istinto di sopravvivenza è considerato un fenomeno piuttosto raro e insolito che la volpe possa attaccare l’uomo. Phoenix è – secondo l’uomo che l’ha salvato – la piena dimostrazione di quanto una volpe possa essere comparata, per la sua natura tendente al gioco e all’ascolto, al migliore amico dell’uomo per eccellenza: il cane.
Quando il sensibile Phoenix ha compiuto 2 mesi è stato finalmente ritenuto idoneo per uscire dall’abitazione e giocare nel cortile esterno della colonia assieme ai suoi fratelli adottivi. Winston e Winnie, altre 2 volpi salvate dagli allevamenti, sembrano essere – per il momento – i suoi compagni di avventure preferiti.