Scopre una piccola volpe spaventata nelle campagne e lascia che trovi il suo nido ideale: il cucciolo orfano si affeziona a un peluche credendo sia la sua mamma.
Un cucciolo di volpe è stato ritrovato nelle campagne in provincia di Oristano, a meno di un mese di distanza dalla sua nascita. Il piccolo era molto debole, ferito e spaventato. Un video ha documentato il momento del suo primo incontro con una volontaria del posto. La donna – sapendo come rapportarsi con il cucciolo ed essendo già nota in rete per aver salvato in passato un’altra piccola volpe dopo essere stata coinvolta in un incendio – lo ha tratto in salvo riservando per lui un posto speciale in un luogo molto sicuro.
Il cucciolo, poi soprannominato Capitano – dal personale specializzato della “Clinica Veterinaria Duemari”, occupatosi di lui sin dal suo arrivo in struttura – pare fosse di recente rimasto orfano. E, per tal ragione – dopo aver perduto la sua mamma – il cucciolo era evidentemente troppo piccolo per poter badare a se stesso in maniera efficace.
Nonostante fosse ancora una piccola volpe indifesa, Capitano ha dovuto confrontarsi con più di un pericolo prima di incontrare colei che gli avrebbe salvato la vita e trovato – infine – un luogo in cui poter riposare e crescere serenamente.
Dopo pochi mesi dal celebre episodio condiviso in rete di una volpe selvatica che segue le note della chitarra di un musicista, durante la sua performance in solitaria nella natura, il causale salvataggio di Capitano ha nuovamente attirato l’attenzione degli amanti di tale specie, soprattutto in virtù del suo happy ending e quindi dell’affezione dimostrata dal cucciolo nei confronti di un grande peluche che ora – l’esemplare – sceglie di giorno in giorno come il suo nido ideale.
Nel suo percorso di crescita la volpe apprende come difendersi dai predatori, Capitano però – vista la sua tenera età e i segni che aveva sul corpo – pare sia stato attaccato da altri animali presenti nelle campagne sarde, oltre che aver sofferto per il proliferare di parassiti.
Capitano è stato tratto in salvo esattamente un anno fa. Mentre, l’ultimo contenuto che ha mostrato il suo affetto nei confronti della sua soffice mamma orso è apparso sul profilo Facebook della “Clinica Veterinaria Duemari” soltanto 5 giorni fa. Era il 1 giugno 2023 quando i portavoce della struttura hanno scritto entusiasti: “se volete morire di tenerezza… Vi facciamo vedere la quintessenza delle cose piccole e indifese: direttamente dal mondo dei sogni“.
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