Volevano sopprimerla, la mamma umana lotta per la sua cagnolina (FOTO)

Volevano sopprimerla, la mamma umana lotta per la sua cagnolina (FOTO)

Volevano sopprimerla, la proprietaria dopo lunghi, estenuanti e terribili anni, anche se non starà più con lei, salva la cagnolina

Rose (Screen Facebook)
Rose (Screen Facebook)

Questa storia è il racconto della forza e dell’amore di una mamma umana che non ha mai abbandonato la sua cagnolina. Quando tutto era difficile, quando sembrava non esserci una via di fuga e quando aveva tutti contro, non si è arresa e ha lottato per lei.

Rose, questo il nome della piccola quattro zampe combattente, non ha avuto per nulla vita facile. Nel 2013 è stata adottata da Glorianne, quando i suoi vecchi genitori umani non potevano più tenerla.

La donna, descrive la pelosetta come dolcissima e tenerissima e che si era integrata facilmente con i suoi altri animali. Aveva però una perenne paura del mondo che la circondava e ad ogni rumore correva a trovare riparo.

Così Glorianne aveva iniziato a portarla da un addestratore per far si che acquistasse più fiducia in se stessa. Solo un anno dopo, però, ha avuto inizio il calvario. Mentre la donna non era in casa, dei ladri hanno fatto irruzione e gli animali sono fuggiti.

Presa dalla paura e timorosa che qualcuno potesse farle del male, quando degli estranei hanno provato ad avvicinare Rose, lei ha seguito il suo istinto e si è difesa, ferendo i due uomini.

Per i successivi 10 giorni sarebbe dovuta rimanere in isolamento presso un canile, per poi tornare a casa. Questo non è mai accaduto.

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La proprietaria lotta per la sua cagnolina. Volevano sopprimerla

La tenera Rose (Screen Facebook)
La tenera Rose (Screen Facebook)

In quei 10 giorni dal canile fanno sapere che Rose è una cagnolina aggressiva e violenta, diventando un pericolo per chiunque. Così il terribile responso: doveva essere soppressa. Glorianne non poteva crederci e così inizio una lunga battaglia legale, nella quale chiedeva di poter riavere con se la sua pelosetta.

4 anni di battaglie legali, 4 anni di scontri, 4 anni nei quali la donna non ha mai abbandonato la sua amica a quattro zampe. 4 anni nei quali la povera Rose ha visto solamente la gabbia nella quale era rinchiusa, dove l’unica compagnia era la sua ciotolina.

Il caso è arrivato all’attenzione pubblica e molte associazioni animaliste si sono schierate dalla parte della pelosetta. Poi, finalmente tutti gli sforzi hanno dato i loro esiti: Rose era libera, ma per permettere che questo fosse possibile, Glorianne ha dovuto rinunciare a lei.

Così viene affidata alla Furry Friends Foster and Rescue, dove è stata seguita da un addestratore per capire quanto avessero inciso su di lei i 4 anni di prigionia. Stupendo tutti quanti, la cagnolina non era così violenta come era stata descritta, ma solamente tanto, tanto spaventata e sola.

Iniziò un percorso fatto di attenzione verso la piccola, con tutta una serie di situazioni nelle quali si è fatto capire a Rose, che non fosse in pericolo e ormai libera. La prima passeggiata è stato un momento commovente per tutti. Non ha dato nessun problema, scodinzolava solo felice di poter finalmente vedere di nuovo il mondo esterno, respirare l’aria pulita di un parco e di poter appoggiare le sue zampette sull’erba.

Nel frattempo Rose era stata affidata ad una famiglia provvisoria, mentre le si cercava una casa che sarebbe stata per sempre. Purtroppo però, le sue pene non erano ancora finite e per un problema di salute è stata operata.

Finito il periodo di recupero la Furry Friends Foster and Rescue aveva trovato qualcuno che l’avrebbe adottata ma la famiglia provvisoria non ce l’ha fatta a vederla andare via, e così oggi, dopo 7 lunghi, infiniti, paurosi e terribili anni Rose è tornata a CASA.

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F.D.M

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