Una casa di riposo in provincia di Parma ha compiuto un gesto meraviglioso nei confronti di un loro futuro ospite: la storia dell’anziano signore e dei suoi gatti.
Gli animali domestici sono parte integrante della famiglia e per la maggior parte degli umani che vivono con loro l’idea di separarsene non è assolutamente contemplata. Così è stato per un anziano signore di nome Lucio che per lungo tempo ha rifiutato di trasferirsi in una casa di riposo. Questa decisione avrebbe infatti comportato l’inevitabile separazione dai suoi amatissimi gatti. Oltre all’affetto nutrito per i suoi felini domestici, l’uomo non avrebbe mai potuto sopportare che i suoi micetti finissero in un gattile o in un rifugio. Fortunatamente, però, una struttura per persone anziane situata a Sorbolo, un comune in provincia di Parma, ha pensato a una soluzione vantaggiosa per tutti.
L’inaugurazione di un piccolo rifugio per accogliere i gatti: la bellissima iniziativa della casa di riposo di Parma (FOTO)
La storia del signor Lucio e dei suoi gatti è stata raccontata attraverso post e foto condivisi sulla pagina Facebook di una cooperativa sociale onlus che opera a livello nazionale nell’ambito dei servizi alla persona, la Proges (account Facebook @Proges).
Vi aspettiamo sul nostro nuovo canale TELEGRAM con tanti consigli e novità
Lucio è un anziano signore che fino a pochi giorni fa viveva nella sua vecchia casa situata nella campagna del comune Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma in Emilia-Romagna. Qui l’uomo poteva contare sulla compagnia dei suoi affettuosi gattini domestici, che rappresentavano per lui tutta la sua famiglia. Costretto dalle circostanze a lasciare la vita che aveva sempre vissuto e la casa nella quale da sempre aveva abitato, il signor Lucio ha trovato una struttura nella quale avrebbe avuto la possibilità almeno di non separarsi dai suoi amati felini.
Segui la pagina INSTAGRAM di Amore a quattro zampe e scopri i contenuti esclusivi
La Casa per Anziani di Sorbolo, gestita dalla cooperativa sociale onlus Proges, ha deciso di accogliere l’anziano signore insieme ai suoi gatti. In tempi estremamente rapidi, infatti, la casa di riposo ha inaugurato nei suoi spazi un piccolo rifugio felino. Il contribuito di cittadini e associazioni è stato decisivo per rendere possibile la realizzazione della piccola oasi per i gatti. Il Comune di Sorbolo, con l’aiuto e la mano d’opera del Gruppo di Rescue Dog e il sostegno e l’impegno della Sezione gestita dall’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (ENPA) di Parma, ha costruito e inaugurato un piccolo recinto coperto attrezzato per accogliere i gattini nel giardino della struttura. Il signor Lucio e i suoi amici a quattro zampe non si sono così dovuti separare e insieme si sono trasferiti nella casa di riposo di Sorbolo. Nell’area a loro dedicata i gattini potranno vivere tranquillamente, ricevendo quotidianemte le coccole e le attenzioni del loro amato umano. Anche gli altri ospiti della Casa per anziani potranno, se lo desiderano, interagire con i felini.
I benefici dovuti alla presenza degli animali domestici sulla salute delle persone sono ormai noti e dimostrati da diversi studi medici e psicologici. Proprio per questo motivo, spesso gli Ospedali sono andati contro le proprie regole, permettendo agli animali di far visita ai loro umani ricoverati. Il legame affettivo che si instaura tra gli esseri umani e i loro amici a quattro zampe è infatti talmente speciale da permettere a entrambi di superare qualsiasi genere di difficoltà. Lo sanno bene André e Max, che per due mesi interi hanno sentito la mancanza l’uno dell’altro. Rimasto vittima di un grave incidente automobilistico, il giovane di venticinque anni André Luiz Fagundes Angresvski è stato ricoverato presso l’Ospedale universitario HUOP di Paraná, uno degli stati del Brasile situato nella parte meridionale del Paese. Per il miglioramento delle condizioni fisiche del ragazzo e soprattutto per un suo miglioramento emotivo, i medici dell’ospedale hanno permesso al cane Max di fare visita al suo umano ricoverato. Non diversamente è stato per il cane Charlie, che ha potuto far visita alla sua anziana padrona ricoverata in ospedale da diversi mesi. L’incontro è stato una sorpresa sia per la paziente sia per il visitatore: né la donna né il cane riuscivano a credere di essersi rivisti di nuovo. Il cucciolo era felicissimo, così come la sua padrona: si è seduto accanto a lei e si è fatto coccolare per tutta la mattina. proprio in virtù degli effetti benefici che gli animali domestici mostrano di avere, risollevando il morale delle persone e facendole sentire meglio, si può sperare che anche altre case di riposo decidano di seguire l’esempio della struttura per anziani di Sorbolo e consentire ai loro ospiti di tenere con sé i propri cani e i propri gatti proprio come è stato per il signor Lucio. (di Elisabetta Guglielmi)