Da anni vive sulla tomba del suo papà umano. Il cucciolo però è malato ma non vuole andare via. Il suo cambiamento è incredibile
La lealtà degli amici a quattro zampe è straordinaria. Nonostante tutto e tutti loro restano fedeli, non modificando mai ciò che provano per le persone davvero importanti per loro.
La Animal Shelter racconta la storia di Snupik e proprio della sua lealtà.
Da anni il pelosetto vive sulla tomba del suo papà umano. Molte le persone che hanno tentano di conquistare la sua fiducia, lui però non si è mai mosso da li. Viveva così del cibo e delle attenzioni dei pareti in lutto che andavano al cimitero a trovare i propri cari.
Il cucciolo però era malato e anche se non voleva andare via, qualcuno avrebbe dovuto fare qualcosa per lui.
Le sue soccorritrici riescono a convincerlo ad andare con loro e il viaggio verso il veterinario, mostra la curiosità innata dell’animale ma anche il suo timore verso la nuova situazione. “Perché l’amore e la lealtà dei cani è così grande?” si chiedono nel video pubblicato “a volte mi chiedo se ce lo meritiamo!“.
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Cucciolo vive sulla tomba del suo papà umano, non vuole andare via ma è malato e ha bisogno di aiuto
Snupik è un cucciolo che dimostra tutta la sua lealtà non volendo andare via dalla tomba del suo papà umano, sulla quale vive da anni. In molti ci hanno provato ma nessuno è mai riuscito nell’impresa.
La Animal Shelter però, racconta dell’intervento di due soccorritrici in quanto il pelosetto era ormai troppo malato. Portato dal veterinario, il quattro zampe aveva seri problemi alle orecchie e presentava le zampette gonfie, non essendo mai stato curato.
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Dopo l’operazione subita è iniziato il suo recupero, durante il quale era obbligato a portare il collare elisabettiano, per evitare che si grattasse in continuazione. La sua salvatrice non lo ha mai lasciato solo, passando con lui del tempo accarezzandolo, sperando di fargli dimenticare il prurito che sentiva.
Anche se il suo fisico si stava rimettendo, il cucciolo era sempre triste. Non si fidava di molti e quando non voleva essere toccato ringhiava. I giorni passavano e gli veniva dimostrato quanto tutti fossero lì solo per il suo bene.
Con il tempo è riuscito ad aprire di nuovo il suo cuore e il pelosetto schivo e che non riusciva ad essere sereno, è completamente cambiato. Dopo il suo primo sorriso la strada è stata tutta in discesa.
Una volta dimesso dalla clinica e finalmente andato a casa, Snupik era davvero felice. Ama le coccole e i fiori che odora durante le passeggiate. Oggi ha una famiglia che lo riempie di attenzioni e che lo ama infinitamente e con la quale vive un meraviglioso presente, ricordando con dolcezza il passato, guardando con speranza e gioia al futuro.