Quella trovata dai volontari che si sono recati sul luogo per portare in salvo una piccola cagnolina legata ad una roulotte è stata una scena terrificante.
Una donna aveva infatti legato alla propria roulotte una povera cagnolina senza occuparsi di lei non procurandole un riparo e ignorandola completamente per mesi
La situazione in cui riversava una cucciola di razza meticcia è stata davvero terrificante, alcuni agenti in seguito a diverse segnalazioni si erano recati sul luogo per constatare la situazione ma al loro arrivo la situazione che si è prospettata davanti ai loro occhi è stata terrificante.
Un povero cagnolino era infatti legato a una roulotte e privato non solo della sua libertà ma anche della sua dignità la povera creatura secondo i testimoni era legata in quelle pessime condizioni alla roulotte da circa un mese
Come anticipato quando i soccorritori sono giunti sul posto la scena che gli si è presentata davanti agli occhi è stata sconcertante, la corda che opprimeva il cane gli si era avvolta intorno al corpo tanto che fu necessario intervenire con un coltello per liberarlo.
Nel momento in cui il cucciolo fu libero dal legame con la corda iniziò immediatamente a scodinzolare a correre freneticamente e a saltare tra le braccia dei suoi soccorritori come per ringraziarli di averlo finalmente salvato
Ovviamente i soccorritori si sono rivolti alla donna chiedendo le motivazioni del perché avesse legato il cane per oltre un mese alla roulotte senza curarsi di lui e della sua salute , ma la donna ha affermato semplicemente che il cane non fosse il suo.
La donna ha infatti dichiarato che un mese prima il cane era arrivato nei pressi della sua roulotte che non era più voluto andare via, e anziché lasciarlo libero di decidere dove recarsi lo aveva legato alla sua casa su ruote privandolo della possibilità di muoversi e vivere liberamente.
Il cagnolino chiamato dai suoi soccorritori Oscar Meyer ha dimostrò una fiducia nell’essere umano sconfinata nonostante il trauma subito la sua storia ha attirato l’attenzione di molti ma ad essere colpito maggiormente dal cane fu Kris figlia di uno dei volontari del rifugio nel quale Oscar era stato portato.
La famiglia ha quindi deciso di adottare il piccolo Oscar offrendogli finalmente l’opportunità di essere felice, nonostante la triste esperienza con la roulotte il cane ora ha una casa per sempre dove è amato e coccolato e nessuno lo legherà mai più per mesi interi alle intemperie. Nonostante le ingiustizie subite ora il cane ha finalmente un a vita felice.
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