Vittima di violenze da parte del marito, ha lasciato la sua casa, ma viene rifiutata dai centri antiviolenza perché ha 2 cani
Questo è il racconto di una donna vittima di violenza da parte del marito, che si è ritrovata a combattere per la sua sicurezza, dignità e libertà. E’ la testimonianza di una donna che si è dimostrata forte, allontanandosi, denunciando e portando in salvo anche i suoi cani.
Questa però è una storia che ancora non ha un lieto fine, perché la donna si è vista chiudere le porte dei centri di antiviolenza, fino a quando non avrebbe lasciato i suoi animali in una struttura adatta a loro.
Per molte persone un animale, non è solo un “animale”. E’ un pezzo di cuore, un supporto, un amico, un confidente, un figlio. E’ famiglia. Pensare di dover rinunciare a loro è già straziante anche solo immaginarlo, se si aggiunge che si vive una situazione delicata nella quale non si era più al sicuro, neanche dentro la propria casa e sempre sotto minaccia, gli animali diventano tutto.
Per proteggerli si farebbe qualsiasi cosa e non può essere chiesto di dovergli dire addio. E’ un ulteriore schiaffo dalla vita, e una rinuncia troppo dolorosa da fare, soprattutto se si vive un particolare momento sia fisico, ma soprattutto mentale. Questa è la storia della forza di una donna, che continuerà a combattere per se e per i suoi cuccioli.
Potrebbe interessarti anche: Donna vittima di abusi da parte del compagno: il cane la difende e lo aggredisce
Una donna è vittima di violenze da parte del marito. Con coraggio, dice basta! Va via da quella casa portando con se quello che ha di più caro: i suoi due Labrador. La sua sicurezza era la cosa più importante, così una volta scappata da quell’inferno denuncia il marito.
Dopo aver sporto denuncia, sarebbe dovuta essere ospitata in una struttura protetta antiviolenza. Il problema per i centri è accogliere gli animali. La donna racconta che andare via significava non solo proteggere se stessa, ma anche i suoi cuccioli, che sono tutta la sua famiglia.
La violenza del marito sarebbe sfociata su di loro e non poteva permetterlo. L’uomo sapeva che loro fossero il suo punto debole, e non avrebbe esitato ad usarlo contro di lei.
La donna si è sentita ripetere più volte che i cani non erano ammessi, che li avrebbe dovuti lasciare in una pensione o qualsiasi struttura adatta a loro, e poi sarebbe potuta entrare.
La donna non si può dare pace, non può rinunciare a loro. Nonostante il grande dolore subito, con tutti i problemi che continua ad avere ogni giorno, ha deciso di raccontare la sua storia, per far si che le cose cambino e che altre donne come lei, che hanno un pezzo di cuore che cammina su quattro zampe, possano essere supportate e non abbandonate. Non dovranno più sentirsi dire di dover rinunciare ancora a qualcosa, ma potranno tornare a vivere insieme a chi amano.
La donna ha raccontato tutta la sua storia a Loredana Pronio, ex assistente parlamentare, animalista e delegata per il Benessere degli animali. La Pronio ricorda di come siano state combattute battaglie, per far si che le persone senzatetto non debbano rinunciare ai loro animali quando vengono ospitati nei dormitori, e la battaglia continuerà anche per le donne vittime di violenza. Specificando che questi animali, che viene chiesto di allontanare, sono con un’alta percentuale, le prossime vittime degli uomini violenti, che non riuscendo ad arrivare alla loro ossessione, ripiegano su tutto ciò a cui lei tiene.
La speranza viene riposta nella riuscita della donna come vincitrice in tutte le sue battaglie, e che tutte le coraggiose donne come lei, non debbano più rinunciare agli amici animali, soprattutto mentre vivono momenti così delicati e importanti delle loro vite.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
I veterinari e gli esperti spiegano quali sono le razze di cani tra le più…
Come fa l'anguilla a dare la scossa? Come funziona e quanto è forte? Scopriamo questa…
Il regalo di Natale perfetto esiste: l'appello del canile Atar di Brescia per adottare tre…