Lo scimpanzé Limbani, abitante dello zoo di Miami, nonostante le apparenze di libertà ne ha ben poca nella sua vita
L’avvento dei social ha solo enfatizzato un grave problema che già affliggeva i nostri amici animali. Addestrare un animale esotico a compiere gesti prettamente umani, non è così normale o divertente come può sembrare a primo impatto. E’ natura dell’essere umano sorridere davanti un immagine di un animale in pose simpatiche, o che compie un’azione non propria della sua specie, non ci troviamo nulla di male. Ma, se ci fermassimo un solo momento a pesare cosa davvero significhi tutto questo, bè forse così tanto speciale quello scatto non ci sembrerebbe più.
Non parliamo di mettere una simpatica tutina al nostro cane per qualche minuto o giocare con il nostro gatto, ma di sconvolgere l’esistenza di animali che sono abituati a vivere in branco, insieme ad altri esemplari della propria specie, e soprattutto che non dovrebbero mai, e poi mai, trovare naturale sdraiarsi a terra con dei cetrioli sugli occhi, o portare il volante di un’auto, suonare una chitarra, ne tanto meno dipingere.
Purtroppo come sempre, la colpa è solo da attribuire all’essere umano, e non solo perché materialmente addestra questi animali ad essere chi non sono, ma anche di chi è disposto a pagare pur di vederli, o che mette un like sotto un post social.
Ad esempio parliamo di Limbani, un adorabile scimpanzé che vive presso lo zoo di Miami, sommerso di followers sul suo profilo Instagram e di fan che lo vanno a trovare tutti i giorni nella sua personale gabbia “d’oro”, si “d’oro”, ma pur sempre di gabbia si tratta.
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Lo scimpanzé dello zoo di Miami
Limbani è lo scimpanzé più famoso di Miami, vive presso il Zoological Wildlife Foundation (ZWF) di Miami. A suo nome è anche stato aperto un affollatissimo profilo Instagram con più di 743mila followers, e tra i suoi innumerevoli post, salta subito all’occhio di come non interagisca mai con altri animali della sua stessa specie. L’unico contatto che ha è con esseri umani.
Non si sa con precisione dove sia nato il piccolo, se in cattività o se sia un orfano portato allo zoo per la sua salvaguardia, certo però è che qualcosa negli anni sia andata storta. Sin da cucciolo gli sono stati messi pannolini, insegnato a bere da un bicchiere, o addestrato per aprire la carta di un biscotto. Cose che si fanno con i bambini, non con gli animali.
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E’ indubbio l’amore che possiamo provare per loro, e di come li vediamo parte integrante della nostra famiglia, o come nostri amici, ma non bisogna mai dimenticarsi che sono animali, e soprattutto non sorvolare i loro bisogni per il nostro egoismo.
Gli scimpanzé per natura sono animali sociali che hanno bisogno dei loro simili. Nonostante esegua tutti gli ordini, non si lamenti e faccia tutto ciò in piena tranquillità, non significa che sia felice. Nonostante sia trattato al pari di un bambino con magari molti favoritismi, questo non fa di lui un animale libero. Non preoccuparci della situazione e dei perché dietro una foto divertente mettendo solo like per abitudine, non fa di noi brave persone.
Non avere un punto di riferimento, modelli da imitare della sua stessa specie compromette la salute fisica, ma soprattutto mentale, di questi animali. Anche se sono molti i like ricevuti, ci sono anche tante persone che non accettano affatto questa situazione, sentendosi indignati soprattutto perché il Zoological Wildlife Foundation (ZWF) di Miami vanta la fama di essere una struttura che tiene particolarmente alla conservazione della fauna selvatica, ma che poi con i suoi comportamenti non garantisce la libertà del singolo di essere se stesso, addestrandolo per soldi ad una vita che non gli appartiene.
Svolgendo con naturalezza gesti che potrebbero sembrare fenomenali eseguiti da un’animale, non dobbiamo dimenticarci, che non li ha fatti naturalmente, ma gli sono stati insegnati. Quando si avvicina a noi, ha imparato a farlo. Quando si mette in posa, è obbligato a farlo. Quando mettiamo un like, non lo facciamo alla bella foto, ma alla vita in gabbia di un animale che avrebbe il sacro santo diritto di essere libero.
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F.D.M