Adolescenti cercano di affogare un cucciolo di gatto
Lo hanno torturato, cercando di annegarlo. Era solo un cucciolo indifeso di sei settimane.
Una storia raccapricciante che accende i riflettori sul tema di bambini e adolescenti violenti sugli animali. Un fenomeno che le autorità prendono seriamente, in quanto questo tipo di comportamento indica la pericolosità sociale di un individuo.
Come più volte ribadito dagli esperti, forze dell’ordine e psicologi, individui violenti sugli animali lo sono anche con le persone.
Leggi anche–> Chi è la bestia? Storie di crudeltà verso gli animali: la nascita di killer seriali
Ecco perché lo stesso FBI ha elevato a categoria “crimine efferato” casi di maltrattamento, violenza e d’uccisione di animali. Gli psicologi hanno invece ricordato che dopo i sei anni, la violenza sugli animali indica un problema comportamentale che in adolescenza è un disturbo o una patologia psicologica che deve essere presa in cura.
L’ultimo caso che ha sollevato indignazione è accaduto a New York, dove un gruppo di adolescenti tra i 13 e i 15 anni, hanno torturato un gattino, cercando di affogarlo e filmando tutta la scena che hanno poi pubblicato su Snapchat.
Alcuni volontari di un gruppo animalista, il Kerry’s Cats, hanno fortunatamente notato il filmato, denunciando l’accaduto alle autorità .
Immediate le indagine delle forze dell’ordine che sono riuscite ad individuare gli autori del filmato e della tortura.
Violenza sugli animali
Il gattino in questione era ancora vivo. E’ stato ritrovato a casa di uno dei ragazzi che ha partecipato alla tortura.
Il povero animale è stato affidato alle cure di una clinica veterinaria. Sono stati tra l’altro accertati sul cucciolo un trauma cranico e segni di tentato strangolamento.
Per questo i giovani adolescenti sono stati accusati di crudeltà contro gli animali. E’ quanto ha dichiarato Trent Faris, portavoce dello York’s Sheriff’s Office. Entrambi sono stati accusati come giovani.
Inizialmente i ragazzi hanno cercato di negare la violenza inflitta al povero animale. Poi, hanno ammesso che uno di loro ha filmato la scena mentre gli altri stavano cercando di affogare il cucciolo. Uno dei ragazzi ha poi cercato di minimizzare l’accaduto, sostenendo che “stavano solo cercando di divertirsi”.
La veterinaria Sonya McCathey, del Southern Charm Animal Hospital ha riferito che la piccola “Layla è sopravvissuta miracolosamente” e che le sue condizioni stanno migliorando.
Non appena avrà ripreso a stare bene, potrà essere data in adozione.
Ecco la piccola Layla in compagnia della veterinaria che la sta curando