Orsi polari invadono villaggio russo: sfamati dagli abitanti
Il ghiaccio è sottile e per gli orsi polari trovare del cibo diventa troppo pericoloso. Per questo, si spingono sempre più a ridosso dei villaggi, nella speranza di mangiare qualcosa tra i rifiuti.
Un branco di 56 orsi bianchi per trovare del cibo ha letteralmente invaso la cittadina di Ryrkaypiy, nella regione autonoma della Chukotka, all’estremo nord della Russia.
Gli esemplari, viene riferito dal WWF che sta seguendo il caso, potrebbero essere stati spinti dall’odore di alcune carcasse di trichechi morti a metà novembre.
Il branco infatti ha un insediamento a Cape Schmidt, ad appena non lontano da Ryrkaypiy.
Per contenere gli orsi polari e aiutarli a sopravvivere, i cittadini di Ryrkaypiy hanno deciso di sfamare gli esemplari, portando loro altre carcasse di trichechi.
Orsi polari in emergenza
Tatiana Minenko, responsabile di un’organizzazione animalista ha fatto notare che i maschi più forti stanno allontanando le femmine e i piccoli dal cibo. Minenko ha spiegato all’agenzia stampa russa Ria Novosti che “questo sistema non funziona e che i cuccioli e molti adulti risultano smagriti e affamati”.
Recentemente un altro branco, a causa dello scioglimento di una banchisa artica si era spinto vicino la cittadina di Belushja Guba.
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“Se il ghiaccio fosse stato abbastanza solido gli orsi, o almeno alcuni di loro, sarebbero già scesi in acqua, per cacciare foche o molluschi”, ha commentato Mickail Stishov del Wwf.
Per gli orsi polari la situazione è preoccupante anche se, a metà di dicembre, in base alle previsioni meteorologiche le temperature dovrebbero scendere e potrà formarsi il ghiaccio per consentire agli orsi di andare a pesca.
C.D.
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