Vietato l’accesso ai cani l’Oipa presenta un istanza per annullare l’ordinanza

Vietato l’accesso ai cani l’Oipa presenta un istanza per annullare l’ordinanza

Vietato l’accesso ai cani in piazza l’Oipa presenta un istanza per annullare l’ordinanza del sindaco.

(Foto Facebook)
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A quanto pare il Sindaco di Matera ha deciso di emanare un ordinanza per impedire agli animali di accedere al corso principale della città includendo una sanzione per i trasgressori che parte da un minimo di 25 euro fino a un massimo di 500 euro.

l’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) venuta a conoscenza dell’ordinanza emanata dal sindaco, ha chiesto immediatamente che l’ordinanza emanata sia modificata soprattutto nella parte che recita: ” è fatto divieto del divieto di abbandonare alimenti, cibi per le strade e nelle aree aperte perché ciò sporca ed imbratta la città con pregiudizio per l’immagine e perché alimenta il fenomeno del randagismo”.

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Oipa presenta istanza di annullamento

(Foto Pixabay)

L’ordinanza secondo l’organizzazione internazionale che protegge gli animali sarebbe illegittima e quindi passibile di annullamento.

Massimo Comparotto presidente dell’Oipa ha espresso il proprio dissenso asserendo : “L’atto del Comune di Tursi che abbiamo impugnato nel porre un divieto assoluto di condurre cani lungo il corso e nelle piazze di tutta la città vaghe ragioni di “igiene del suolo pubblico e di decoro” rientra in un elenco di provvedimenti dichiarati illegittimi dalla giurisprudenza amministrativa”.

Secondo il presidente dell’Oipa infatti ” Già in analoghe ordinanze i giudici hanno riscontrato un difetto del fondamentale requisito di motivazione e la manifesta violazione dei principi di proporzionalità, razionalità, adeguatezza, non discriminazione e della libertà della circolazione delle persone”.

Sembra infatti che precedentemente all’ordinanza del sindaco di Matera, altri sindaci avevano cercato di emanare ordinanze simili ma in merito a fatti precedenti all’ordinanza Massimo Comparotto ha asserito : ” Abbiamo ottenuto in passato l’annullamento di atti simili nei quali i Tar hanno ravvisato ipotesi di eccesso di potere sotto varie forme: sviamento, falsità dei presupposti, violazione del procedimento, travisamento ed erronea valutazione dei fatti, carenza, illogicità e irragionevolezza della motivazione”.

Secondo l’Oipa infatti l’atto impugnato sarebbe insensato e privo di una vera e propria motivazione.

Ovviamente resta sottointeso che tutti i proprietari di animali debbano comportarsi in modo adeguato raccogliendo i bisogni dei propri amici a quattro zampe, ma non per questo è possibile vietare l’accesso agli animali nelle piazze, credendo che questo renderà la città più pulita.

Andrebbero infatti punite tutte le persone che non si comportano adeguatamente quando portano a spasso i propri animali e non vietare l’accesso di questi ultimi nella piazze e nei corsi a centro città.

In una parte del comunicato stampa postato anche sulla pagina Facebook ufficiale dell’Oipa si può leggere infatti : “Vedremo se il sindaco Cosma farà un passo indietro evitando ricorsi al Tar. In caso di ricorso e di eventuale accoglimento, il Comune potrebbe dover pagare anche per le spese di giudizio, con conseguente danno erariale. Il Sindaco può tutelare gli interessi con mezzi di controllo diretti ed efficaci e non lesivi della libertà di circolazione”.

“Al fine di garantire decoro e igiene sul suolo pubblico, sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale predisponga, di concerto con i volontari, “punti di somministrazione”. Allo stesso tempo, sarebbe opportuno che potenzi i controlli per evitare l’abbandono di rifiuti”.

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Loriana Lionetti

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