Viene adottato da una scuola: studenti fanno colletta per curarlo

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By lotta75

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Vagando per le strade, è arrivato per caso nei pressi di un istituto scolastico. Quel randagio fu chiamato Amarelo dagli studenti e da quel momento in poi, venne adottato dalla scuola.
Amarelo è diventato in questo modo la mascotte della scuola pubblica Don Hermeto ad Uruguaiana, in Brasile, contribuendo a rendere ogni momento della giornata più bello e accogliente, nelle fredde aule dell’istituto. Infatti, la sua presenza è costante nei corridoi dove si ferma davanti alla porta di una classe nella speranza di entrare. Con il tempo, Amarelo è stato accettato e fatto entrare con gli studenti con i quali passa le sue giornate, dormendo in loro compagnia, al caldo e circondato dall’affetto di tutti.
“E’ diventato parte del contesto della scuola”, ha dichiarato il preside Vicente Adair. Nessuno si è mai spiegato cosa abbia portato quel cane all’interno dell’istituto. Molte persone pensano che sia stato attirato dalle merendine dei bambini oppure dalla folla di studenti in cerca di un po’ di amore.

Le richieste di Amarelo non sono state disattese e ha trovato un’accoglienza davvero straordinaria durata fino ad oggi ben 16 anni. Ebbene sì, Amarelo con il tempo è anche invecchiato all’interno dell’istituto e con la sua presenza ha segnato diverse generazioni che sono sempre state attente a lui. Non a caso, molti ragazzi si sono tramandati il parere che “si comporta meglio di quanto la maggior parte delle persone”.

Invecchiando, le condizioni di salute del povero Amarelo sono un po’ peggiorate e recentemente, ha avuto bisogno di un trattamento. Per provvedere alle sue cure, gli studenti hanno fatto una colletta per le spese veterinarie e i medicinali.

Il murale di Amarelo a Don Hermeto

Uno straordinario gesto di solidarietà, un esempio davvero molto bello che mostra quanto sia importante il ruolo di un animale nel sistema educativo e la sensibilizzazione sul tema del rispetto degli animali.

Il simpatico Amarelo è stato anche il protagonista di un concorso per giovani talenti all’interno della scuola dove è stato dipinto un bellissimo murales che lo ritrae. Così, in futuro, anche quando non ci sarà più, la storia di questo randagio e l’affetto che ha donato agli studenti rimarrà sempre nella memoria di tutti.

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