Abbandona il cane davanti al canile, ripreso da videosorveglianza
La bella stagione si avvicina e con essa il periodo peggiore per gli abbandoni. L’estate si rivela infatti la stagione più critica per gli animali e in special modo i cani. Animali regalati a Natale e scartati a ridosso delle vacanze. Il destino è sempre lo stesso. Cuccioli adorabili, coccolati e viziati, diventati un peso e un impegno troppo grosso per molte persone.
La soluzione? Qualsiasi modo è lecito per sbarazzarsi di un animale. Cani gettati dal finestrino di un’auto, abbandonati in mezzo alla strada, in campagna, gettati nei giardini, lontani da casa oppure lasciati in canile. Quello che non viene mai detto abbastanza è la sofferenza e il dolore di un cane abbandonato. Il senso di solitudine, la paura e l’ansia di non vedere più il padrone. Cani che difficilmente riescono a sopravvivere da soli, esposti ad innumerevoli pericoli oppure che si lasciano morire dietro le sbarre di un gelido box, privati dai loro affetti.
Quello che emerge è che chi abbandona un animale è un individuo crudele che non si assume mai le proprie responsabilità.
Gli abbandoni ricadono sempre su cittadini benevoli, sulle associazioni, i rifugi e i canili sovraffollati.
Il rifugio la Fenice, a Ponticelli, in provincia di Napoli ha pubblicato il 1° maggio un video denuncia di un ennesimo abbandono. La mattina del giorno di festa dei lavoratori, i volontari, recandosi al rifugio si sono trovati un pitbull, una dolce femmina, legata al cancello d’ingresso.
Il proprietario dell’animale pensava di averla fatta franca, senza considerare che l’intera area era coperta da un sistema di video sorveglianza. Il rifugio ha condiviso il video dell’abbandono, ricostruendo la dinamica dei fatti. Nel video si vede un uomo che nella tarda serata del 30 aprile, verso le 19h30, si è avvicinato al canile con un cane al guinzaglio. Poco dopo, l’uomo appare nell’obiettivo della telecamera senza il cane al guinzaglio. L’uomo come se niente fosse si allontana, girandosi una volta per accertarsi che il cane non lo seguisse e che nessuno l’avesse visto.
I volontari sono arrivati la mattina seguente, verso le 8h30 del mattino. La dolce pit bull era rimasta legata al cancello tutta la notte. Il padrone l’aveva legata così corta che neanche ha potuto accucciarsi.
“La cagnolina aveva trascorso molte ore in piedi, perché per come era stata legata, non si poteva nemmeno stendere”, scrivono i volontari, denunciando l’accaduto.
Il video dell’abbandono è stato condiviso in rete con la speranza d’individuare al più prest il responsabile di questo gesto.
“Guardate bene il volto di questo ragazzo e se lo conoscete contattate le autorità”, concludono i responsabile del rifugio.
Video dell’abbandono
Cane trovato dai volontari
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